Fridays for Future: Roma, un mondo in marcia contro la crisi climatica.

Fridays for Future: Roma, un mondo in marcia contro la crisi climatica.

Fridays for Future: Maxi-mappamondo a Roma, la protesta per il clima non si ferma

Roma, - Un maxi-mappamondo colorato ha percorso le strade di Roma oggi, guidando la manifestazione di Fridays For Future. Migliaia di giovani, insieme a rappresentanti di associazioni ambientaliste come Marevivo e organizzazioni studentesche e universitarie quali OSA e Cambiare Rotta, hanno preso parte al corteo per ribadire l'urgenza di affrontare la crisi climatica. La protesta, secondo gli organizzatori, nasce dalla crescente preoccupazione per la scarsa attenzione politica dedicata alla questione ambientale.

"La questione climatica è passata in secondo piano e per questo si manifesta", ha dichiarato Marzio Chirico, rappresentante di Fridays For Future Italia. Le parole di Chirico risuonano come un monito, sottolineando la frustrazione di un movimento che da anni lotta per un futuro sostenibile. Il corteo, denso di cartelli e striscioni, ha espresso la forte determinazione dei partecipanti a non rimanere inermi di fronte all'emergenza climatica.

Lo slogan "Non c'è transizione senza rivoluzione" campeggiava su molti dei manifesti, evidenziando la richiesta di un cambiamento radicale e non solo di interventi parziali e superficiali. La partecipazione di diverse realtà, dall'ambientalismo radicale all'attivismo studentesco, dimostra la crescente consapevolezza della gravità della situazione e la necessità di un'azione collettiva e incisiva.

La manifestazione di oggi si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per gli effetti del cambiamento climatico, con eventi meteorologici estremi sempre più frequenti e devastanti. I giovani manifestanti chiedono ai governi e alle istituzioni un impegno concreto e immediato per ridurre le emissioni di gas serra e per investire nelle energie rinnovabili. L'obiettivo è quello di costruire un futuro più sostenibile e giusto per tutti, un futuro che, stando alle parole dei manifestanti, richiede una rivoluzione profonda del nostro modo di vivere e di produrre.

La presenza del maxi-mappamondo, simbolo del pianeta Terra, ha aggiunto un tocco di forte impatto visivo alla protesta, ricordando a tutti la fragilità dell'ecosistema e l'urgenza di proteggerlo. La manifestazione si è conclusa con un appello rivolto alle istituzioni affinché ascoltino le richieste dei giovani e si impegnino concretamente per affrontare la crisi climatica, prima che sia troppo tardi.

(11-04-2025 12:58)