**Lammy critica i dazi USA ma apprezza il ruolo di Meloni come mediatrice con Trump.**
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Tensioni Commerciali USA: Londra Frena, Roma cerca il Dialogo
Il Ministro degli Esteri britannico mette in guardia contro una spirale di dazi in risposta alle recenti misure protezionistiche americane. Secondo il governo di Londra, l'imposizione di nuove tariffe doganali non farebbe altro che esacerbare la situazione, alimentando ulteriormente una pericolosa guerra commerciale globale.
Parallelamente, emerge una linea di convergenza tra Regno Unito e Italia nella lotta contro i trafficanti di esseri umani. Entrambi i paesi sembrano condividere una forte determinazione nel contrastare le reti criminali che sfruttano la disperazione dei migranti.
David Lammy, figura di spicco del partito laburista britannico, ha espresso delusione per i dazi americani, accogliendo con favore l'iniziativa del Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, di recarsi negli Stati Uniti per negoziare direttamente con l'amministrazione Trump. "Siamo lieti che Giorgia Meloni vada da Trump per negoziare," ha dichiarato Lammy, sottolineando l'importanza del dialogo diplomatico per risolvere le controversie commerciali.
La mossa di Meloni viene vista come un tentativo di mitigare l'impatto negativo delle politiche commerciali statunitensi sulle imprese italiane e, più in generale, sull'economia europea. Resta da vedere se il viaggio del Presidente del Consiglio porterà a risultati concreti e a un allentamento delle tensioni transatlantiche.
L'atteggiamento cauto di Londra e l'approccio pragmatico di Roma evidenziano le diverse strategie adottate dai paesi europei di fronte alla crescente incertezza economica globale e alla politica commerciale protezionistica dell'amministrazione americana.
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