Dazi Usa-Ue congelati per 90 giorni: guerra commerciale con la Cina al 145%

Guerra commerciale: Trump frena, ma i dazi Cina schizzano al 145%
Una situazione complessa e in continua evoluzione quella della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, con l'Ue coinvolta in un intricato gioco di dazi e contromisure. Secondo quanto riportato da CNBC, citando fonti della Casa Bianca, il Presidente Trump ha deciso di sospendere per 90 giorni l'aumento del 125% delle tariffe reciproche, precedentemente annunciate. Questa decisione arriva dopo che l'Unione Europea aveva annunciato contromisure in risposta alle tariffe americane.
La sospensione, però, non cambia la situazione rispetto al fentanyl. Le fonti della Casa Bianca confermano che il 20% di dazi già in vigore per il fentanyl resta inalterato, portando di fatto ad una situazione paradossale: la tregua temporanea non riguarda tutti i prodotti coinvolti nel conflitto commerciale.
La situazione con la Cina, invece, si fa più critica. L'applicazione dei nuovi dazi, sommati a quelli già esistenti, porterà ad un aumento complessivo del 145%. Si tratta di un colpo duro per le esportazioni cinesi negli Stati Uniti, con possibili ripercussioni significative sull'economia globale. L'escalation delle tensioni commerciali mette a dura prova i mercati internazionali, alimentando l'incertezza e creando un clima di instabilità che potrebbe durare a lungo. La decisione di Trump, seppur apparentemente volta a smorzare gli animi, lascia molti interrogativi aperti sul futuro delle relazioni commerciali tra Stati Uniti, Cina e Unione Europea.
La sospensione dei dazi da parte di Trump è stata accolta con cauta speranza da parte degli operatori economici, ma la situazione resta molto delicata e l'incertezza regna sovrana. Gli esperti avvertono che i 90 giorni di tregua potrebbero non essere sufficienti a risolvere le profonde divergenze commerciali tra le parti in causa. La prossima mossa dipenderà dalle trattative e dalle decisioni che saranno prese nei prossimi mesi. Il futuro delle relazioni commerciali internazionali, e il destino delle aziende coinvolte in questa guerra tariffaria, rimane appeso a un filo.
Per rimanere aggiornati sugli sviluppi di questa complessa situazione, vi invitiamo a consultare le principali fonti di informazione economica e finanziaria.
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