Dazi Usa: Trump concede tregua di 90 giorni, ma alza tariffe sulla Cina al 125% - Ue blocca ritorsioni

Dazi Usa: Trump concede tregua di 90 giorni, ma alza tariffe sulla Cina al 125% - Ue blocca ritorsioni

Guerra commerciale: Tregua Usa-Cina, ma permangono tensioni con l'Ue

Una tregua parziale, ma carica di incertezze, caratterizza il panorama della guerra commerciale globale. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che "la gente era un po' spaventata" dalle recenti tensioni, mentre la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso la volontà di "dare una possibilità ai negoziati" con Washington. Tuttavia, la situazione resta complessa. Nonostante l'annuncio di una sospensione temporanea dei dazi, restano in vigore tariffe minime del 10% e i dazi su acciaio, alluminio e auto provenienti dall'Unione Europea. Le borse europee hanno reagito positivamente all'annuncio di una possibile de-escalation, volando in avvio di giornata.

Nel frattempo, la situazione con la Cina si è ulteriormente complicata. Sono entrati in vigore i dazi cinesi sugli Stati Uniti, arrivando fino all'84% su alcune categorie di prodotti. Biden, da parte sua, ha deciso di sospendere per 90 giorni alcuni dazi, ma ha contemporaneamente applicato un dazio del 125% su altri prodotti cinesi, mantenendo alta la tensione. L'Ue, di fronte a questa escalation, ha deciso di sospendere le proprie contromisure, almeno per il momento. Si tratta di una decisione strategica che lascia spazio a un possibile riavvicinamento, ma anche a un futuro carico di imprevisti.

L'incertezza regna sovrana. Gli analisti internazionali stanno scrutando attentamente gli sviluppi, cercando di capire se si tratti di una vera e propria svolta o di una semplice pausa tattica. Le dichiarazioni di Biden e von der Leyen, seppur cautamente ottimistiche, non nascondono la complessità della situazione. Le tariffe ancora in vigore rappresentano un ostacolo significativo al libero scambio e potrebbero avere un impatto negativo sulle economie sia europee che statunitensi. La situazione con la Cina, poi, rimane estremamente delicata, con l'amministrazione Biden che si trova a navigare in acque pericolose tra la necessità di proteggere le proprie industrie e la ricerca di un equilibrio nelle relazioni internazionali.

La strada verso una soluzione definitiva è ancora lunga e tortuosa. La capacità di negoziazione e la volontà di compromesso da parte di tutte le parti coinvolte saranno fondamentali per evitare un'ulteriore escalation di questa guerra commerciale che sta avendo un impatto globale.

Per ulteriori approfondimenti si consiglia di consultare le fonti ufficiali delle istituzioni coinvolte: Casa Bianca e Commissione Europea.

(10-04-2025 13:22)