Tragedia sull'A14: muore Francesco D'Alò, operaio di Grottaglie, lascia due figlie

Grottaglie piange Francesco D'Alò: operaio muore sull'A14, a pochi giorni dal suo 60° compleanno
Profonda tristezza a Grottaglie, in provincia di Taranto, per la tragica scomparsa di Francesco D'Alò, operaio morto in un incidente sull'autostrada A14. La notizia ha gettato un velo di lutto sulla comunità, sconvolta dalla perdita di un uomo stimato e conosciuto per la sua dedizione al lavoro e alla famiglia. Francesco avrebbe compiuto sessant'anni il prossimo 2 maggio. Un traguardo che, purtroppo, non potrà più raggiungere.
"La città è colpita da un profondo dolore", ha dichiarato il sindaco Ciro D'Alò, esprimendo il cordoglio dell'intera amministrazione comunale e dell'intera popolazione. "Francesco era un uomo buono, un lavoratore instancabile, un padre di famiglia esemplare. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile."
L'incidente, le cui circostanze sono ancora al vaglio delle autorità competenti, si è verificato sull'A14. I dettagli sono ancora frammentari, ma la notizia della morte di Francesco ha rapidamente fatto il giro della città, suscitando commozione e incredulità. L'uomo, infatti, era molto conosciuto e apprezzato a Grottaglie, dove viveva con la sua famiglia.
Francesco lascia due figlie, alle quali andava tutta la sua attenzione e il suo amore. Per garantire loro un futuro migliore, aveva accettato sacrifici importanti, lavorando lontano da casa. Questo suo impegno, questo senso del dovere, lo rendeva un esempio per molti.
La comunità di Grottaglie si stringe attorno alle figlie e ai familiari di Francesco D'Alò in questo momento di immenso dolore. Numerosi sono i messaggi di cordoglio che stanno arrivando, a testimonianza dell'affetto e della stima di cui godeva l'operaio scomparso. I funerali si terranno nei prossimi giorni; la data e l'orario saranno comunicati a breve.
In questo momento di lutto, l'intera città di Grottaglie si unisce nel dolore, ricordando Francesco D'Alò non solo come un operaio, ma come un uomo dalla grande umanità, un padre affettuoso e un membro prezioso della comunità.
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