De Luca: la Consulta boccia il terzo mandato

De Luca: la Consulta boccia il terzo mandato

Stop al Terzo Mandato: De Luca fuori dai giochi in Campania

La Corte Costituzionale ha messo la parola fine alle ambizioni di Vincenzo De Luca di ricandidarsi alla presidenza della Regione Campania. Con una decisione attesa ma di grande impatto politico, la Consulta ha accolto il ricorso del governo, impedendo così all'attuale governatore di concorrere per un terzo mandato. La sentenza, pubblicata oggi, sancisce l'illegittimità costituzionale di una norma regionale che avrebbe permesso la ricandidatura.

La decisione della Corte rappresenta una sconfitta netta per De Luca, che aveva puntato con forza sulla rielezione, forte di un'ampia base di consenso in Campania. Le sue dichiarazioni, rilasciate nelle ultime settimane, avevano mostrato una determinazione incrollabile, ma la sentenza della Consulta ha tagliato corto a ogni ipotesi di continuità.

Il ricorso del governo, presentato sulla base di presunte violazioni dei principi di buon governo e di parità di accesso alle cariche elettive, ha evidentemente trovato un terreno fertile presso i giudici costituzionali. La sentenza, lunga e dettagliata, analizza punto per punto le argomentazioni delle parti coinvolte, concludendo con l'incostituzionalità della norma regionale che consentiva la ricandidatura di De Luca ad un terzo mandato.

Le reazioni politiche sono state immediate e divise. Il centrodestra, principale contendente alle prossime elezioni regionali, ha salutato la decisione come una vittoria della legalità e della giustizia. Il centrosinistra, invece, ha espresso profonda delusione, parlando di una sentenza che limita il diritto degli elettori di scegliere liberamente il proprio candidato. Ora si apre una fase di intensa attività politica, con le forze in campo chiamate a ridisegnare le proprie strategie in vista delle elezioni regionali.

Il vuoto lasciato da De Luca è considerevole. La sua figura, a prescindere dalle valutazioni politiche, ha caratterizzato profondamente la scena politica campana negli ultimi anni. La sfida per i suoi successori sarà quella di raccogliere l'eredità di un periodo amministrativo che ha visto sia successi che criticità. Resta da vedere chi riuscirà ad emergere nel nuovo scenario politico e a conquistare il favore degli elettori campani.

Questa sentenza della Corte Costituzionale segna dunque un punto di svolta nella politica campana, aprendo un capitolo nuovo e incerto in vista delle prossime elezioni regionali.

(09-04-2025 19:37)