Condanna CEDU: 41bis illegittimo per Morabito

Condanna CEDU: 41bis illegittimo per Morabito

Corte EDU condanna l'Italia per il 41 bis applicato a Morabito: "Trattamento inumano"

La Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha condannato l'Italia per la violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che vieta i trattamenti inumani o degradanti, nel caso di Francesco Morabito, boss mafioso sottoposto al regime del 41 bis.

La sentenza, pubblicata sul sito della Corte, sottolinea come le condizioni di detenzione estremamente rigorose imposte a Morabito, considerate in relazione alle sue precarie condizioni di salute cognitive, abbiano costituito un trattamento inumano e degradante. I giudici di Strasburgo hanno ritenuto che la prolungata applicazione del regime di carcere duro, considerando lo stato di salute mentale del detenuto, non sia stata proporzionata e abbia oltrepassato i limiti consentiti dalla Convenzione.

"La Corte ha riscontrato che la condizione di salute mentale di Morabito, caratterizzata da problemi cognitivi, è stata ignorata dalle autorità italiane nell’applicazione del 41 bis", si legge nella sentenza. La CEDU ha evidenziato come l'assenza di adeguate valutazioni e assistenza sanitaria specifiche per le sue esigenze abbiano aggravato la situazione, rendendo il regime di detenzione particolarmente dannoso per la sua integrità psicofisica.

La decisione della CEDU rappresenta una condanna significativa per il sistema penitenziario italiano e solleva interrogativi sull'applicazione del 41 bis, un regime carcerario particolarmente rigido pensato per contrastare la criminalità organizzata. La sentenza potrebbe aprire la strada a revisioni del regime stesso, chiedendo una maggiore attenzione alle condizioni di salute dei detenuti e garantendo una valutazione più accurata e individualizzata dell'applicazione di misure così restrittive. La Corte sottolinea la necessità di un bilanciamento tra la necessità di sicurezza pubblica e il rispetto dei diritti fondamentali dei detenuti, anche in contesti di elevata pericolosità.

Si attende ora la reazione del governo italiano alla sentenza della CEDU, e quali provvedimenti verranno adottati per evitare simili violazioni in futuro. L'Italia è chiamata a risarcire Morabito per il danno subito a causa del trattamento illegittimo. Questa condanna apre un importante dibattito sulla compatibilità del 41 bis con gli standard internazionali sui diritti umani, soprattutto quando applicato a persone con problemi di salute mentale.

L'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo vieta la tortura e le pene o trattamenti inumani o degradanti.

(10-04-2025 15:50)