"Occhi chiusi sul revenge porn: la rivolta delle studentesse."

"Occhi chiusi sul revenge porn: la rivolta delle studentesse."

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Roma tappezzata di QR code: la provocazione anti-revenge porn delle studentesse IED

Un'ondata di volantini enigmatici ha invaso le strade di Roma, catturando l'attenzione dei passanti. Ma non si tratta di pubblicità convenzionale. Le studentesse dello IED (Istituto Europeo di Design) hanno lanciato una campagna di sensibilizzazione decisamente non convenzionale contro il revenge porn, disseminando per la città flyer corredati da un QR code.BR
La curiosità spinge molti a scannerizzare il codice, ritrovandosi di fronte a messaggi diretti e incisivi: "Chi guarda non è uno spettatore innocente", "Se guardi sei complice". Parole che scuotono le coscienze e invitano a una riflessione profonda sul ruolo dello spettatore nella diffusione di materiale intimo non consensuale.BR
L'iniziativa, che ha preso il via nelle ultime settimane, ha rapidamente generato un acceso dibattito sui social media e tra gli addetti ai lavori. L'utilizzo dei QR code come strumento di comunicazione, abbinato a un messaggio così forte, si è rivelato particolarmente efficace nel raggiungere un pubblico vasto e diversificato.BR
Le studentesse dello IED hanno scelto di mantenere un profilo basso, non rilasciando dichiarazioni ufficiali ai media. Tuttavia, la loro azione parla chiaro: il revenge porn è una forma di violenza inaccettabile e combatterla è responsabilità di tutti. Un approccio audace e creativo che punta dritto al cuore del problema: la complicità silenziosa di chi consuma e diffonde questo tipo di contenuti.
L'operazione di affissione è stata condotta in diverse zone della capitale, dai quartieri universitari al centro storico, con l'obiettivo di massimizzare l'impatto della campagna. Un'iniziativa che, pur nella sua brevità e immediatezza, lascia il segno e stimola una discussione urgente su un tema fin troppo spesso sottovalutato.
Resta da vedere se questa iniziativa porterà a una maggiore consapevolezza del problema e a un cambiamento di comportamento nei confronti del revenge porn. Di certo, le studentesse dello IED hanno dimostrato che l'arte e la creatività possono essere strumenti potenti per la lotta contro la violenza di genere.```

(09-04-2025 20:49)