Brignone lascia la clinica dopo l'incidente in Val di Fassa
Brignone: Olimpiadi 2026 solo al 100%
Federica Brignone, campionessa di sci alpino italiana, è stata dimissa dalla clinica dopo l'infortunio rimediato in Val di Fassa. Un incidente che ha gettato un'ombra sulla sua partecipazione ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. La sciatrice, che ha dimostrato sempre grande determinazione e forza di volontà, ha dichiarato senza mezzi termini: "Andrò alle Olimpiadi solo se sarò recuperata al 100%".
L'infortunio, avvenuto durante un allenamento, ha richiesto cure mediche immediate. Le prime diagnosi avevano destato preoccupazioni, ma ora, dopo le cure e le prime fasi di riabilitazione, Brignone può guardare al futuro con un pizzico di ottimismo, pur mantenendo i piedi per terra. La sua dichiarazione evidenzia la sua professionalità e la sua volontà di presentarsi alle Olimpiadi in perfette condizioni, senza rischiare di compromettere la sua performance e la sua salute a lungo termine.
Il percorso di recupero sarà lungo e impegnativo, richiederà dedizione, costanza e una rigorosa pianificazione degli allenamenti. Il team medico seguirà da vicino la sua riabilitazione, monitorando costantemente i progressi e adattando il programma in base alle sue esigenze. La Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) fornirà a Brignone tutto il supporto necessario per un ritorno in pista sicuro ed efficace. La Federazione Internazionale Sci seguirà con interesse l'evolversi della situazione.
Intanto, l'Italia attende con ansia notizie positive riguardo alle condizioni della campionessa. Brignone rappresenta un punto di riferimento importante per lo sci italiano, e la sua presenza alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 sarebbe una grande spinta per l'intera squadra. La sua determinazione, unita al supporto dello staff medico e della FISI, lascia ben sperare in un suo pieno recupero entro il 2026. Il suo obiettivo è chiaro: conquistare una medaglia olimpica, ma solo se le condizioni fisiche saranno ottimali.
La strada è ancora lunga, ma la Brignone ha già dimostrato di essere una guerriera.
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