Aggressione a Riposto: squadra di calcio squalificata e giocatori multati

Aggressione a Riposto: squadra di calcio squalificata e giocatori multati

Calcio Dilettanti: Strage di squalifiche a Riposto dopo l'aggressione all'arbitro

Una decisione pesante, senza precedenti, quella del Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti in merito all'episodio di violenza avvenuto durante la partita del 5 aprile scorso a Riposto. La R.S.C. Riposto è stata esclusa dal campionato e ben dieci calciatori della squadra sono stati squalificati per cinque anni. Una stangata senza appello che sancisce la gravità dell'aggressione subita dall'arbitro durante il match.

La notizia ha scosso il mondo del calcio dilettantistico, lasciando sgomenti tifosi e addetti ai lavori. La violenza negli stadi è un problema sempre più diffuso, ma una risposta così severa da parte degli organi di giustizia sportiva è certamente un segnale forte e inequivocabile contro ogni forma di aggressione.
L’episodio, secondo quanto riportato negli atti ufficiali, ha visto coinvolti diversi giocatori della R.S.C. Riposto che, al termine della partita, si sono scagliati contro l’arbitro, colpendolo e minacciandolo.
Il Giudice Sportivo, dopo aver esaminato le numerose testimonianze e i filmati a disposizione, ha ritenuto necessario infliggere una sanzione esemplare, nel tentativo di stroncare sul nascere comportamenti tanto gravi e pericolosi. L'esclusione dal campionato rappresenta una penalità durissima per la società, che dovrà ripartire dalle serie inferiori.

La squalifica di cinque anni per dieci giocatori, poi, è un provvedimento che segnerà profondamente la carriera di questi atleti, molti dei quali erano tra i più rappresentativi della squadra. Il messaggio che si vuole lanciare è chiaro: chi commette atti di violenza nei confronti degli arbitri o di altri attori del mondo sportivo, dovrà pagare un prezzo altissimo.

La decisione del Giudice Sportivo apre un dibattito importante sulla sicurezza negli impianti sportivi e sulla necessità di contrastare con fermezza la violenza. Si spera che questo caso possa servire da monito per tutti, nella speranza che episodi di questo genere non si ripetano più. Le autorità sportive, d'ora in poi, dovranno essere ancora più severe e determinate nella lotta contro la violenza nel mondo del calcio.
Si attende ora una presa di posizione ufficiale da parte della R.S.C. Riposto, che molto probabilmente ricorrerà contro la decisione del Giudice Sportivo.

Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda e vi terremo aggiornati.

(09-04-2025 18:53)