Campania: Corte Costituzionale annulla legge sul terzo mandato

Campania: Corte Costituzionale annulla legge sul terzo mandato

Terzo mandato in Campania: la Consulta boccia la legge, incostituzionale il ritorno dei governatori "bis"

La Corte Costituzionale ha deciso: è incostituzionale la legge regionale campana che consentiva al presidente della Giunta uscente, dopo due mandati consecutivi, di ricandidarsi per un terzo. La sentenza, emessa nel corso dell'anno, segna un importante precedente per tutte le Regioni italiane, ribadendo il principio di limitazione dei mandati per i governatori.

La decisione della Consulta, attesa con trepidazione da diversi osservatori politici, sancisce la violazione dell'articolo 123 della Costituzione. Questo articolo, infatti, garantisce l'equilibrio istituzionale e impedisce concentrazioni eccessive di potere. La possibilità di un terzo mandato consecutivo, secondo i giudici costituzionali, comprometterebbe tale equilibrio, favorendo un eccessivo accentramento del potere nelle mani di un singolo governatore.

La sentenza della Corte ha avuto un impatto immediato sul panorama politico regionale, sollevando un acceso dibattito sulle implicazioni per le prossime elezioni regionali. L'interpretazione del principio di alternanza al potere diventa centrale, in quanto si apre la strada a un rinnovamento delle classi dirigenti e a una maggiore partecipazione politica.

Molti giuristi ed esperti costituzionali hanno accolto favorevolmente la sentenza, evidenziando l'importanza del rispetto dei principi fondamentali della Carta Costituzionale. La decisione, infatti, non si limita alla sola Regione Campania, ma stabilisce un precedente vincolante per tutte le Regioni italiane che potessero aver introdotto normative simili.

Resta ora da capire come le Regioni si adegueranno alla sentenza della Corte Costituzionale. Sarà necessario un aggiornamento delle normative regionali per adeguarle al principio di limitazione dei mandati, garantendo così il rispetto dei principi costituzionali e promuovendo una sana alternanza al vertice delle amministrazioni regionali. Il dibattito, dunque, è tutt'altro che concluso, e le sue conseguenze si faranno sentire a lungo nel panorama politico italiano.

Per approfondire la questione e consultare il testo integrale della sentenza, è possibile visitare il sito ufficiale della Corte Costituzionale.

(09-04-2025 17:59)