Laffer: crisi prolungata rischia conflitti veri

Laffer: crisi prolungata rischia conflitti veri

Il guru di Reagan, Laffer: “Se la crisi dura più di un anno possono scoppiare conflitti veri”

Arthur Laffer, l'economista la cui "Curva di Laffer" ha ispirato le politiche economiche di Ronald Reagan e che vanta un rapporto stretto anche con Donald Trump, ha rilasciato una preoccupante intervista in cui analizza la situazione economica globale attuale. In un'epoca caratterizzata da inflazione persistente e incertezza geopolitica, le sue parole risuonano come un monito.

"La situazione è seria", ha affermato Laffer, sottolineando l'impatto dell'inflazione e dell'aumento dei tassi di interesse sulle economie di tutto il mondo. "Se questa crisi si protrae per più di un anno, il rischio di conflitti veri e propri, non solo economici ma anche di natura militare, aumenta esponenzialmente."

Laffer, noto per la sua teoria secondo cui tagli fiscali possono, in determinate circostanze, aumentare le entrate statali, ha evitato di fornire previsioni specifiche sull'andamento dei mercati, preferendo concentrarsi sugli aspetti geopolitici. Ha messo in luce come la tensione internazionale, alimentata dalle crisi energetiche e dalle incertezze legate alla guerra in Ucraina, sta destabilizzando l'economia globale.

"Non si tratta solo di numeri", ha spiegato. "L'instabilità economica genera malcontento sociale, che a sua volta può alimentare tensioni internazionali. È una spirale pericolosa." L'economista ha poi sottolineato l'importanza di politiche fiscali responsabili e di una maggiore cooperazione internazionale per affrontare la crisi.

Laffer ha concluso l'intervista lanciando un appello alla calma e alla prudenza: "È fondamentale evitare azioni avventate e dare priorità alla stabilità. Un approccio collaborativo, sia a livello nazionale che internazionale, è l'unica strada per navigare queste acque tempestose." Le sue parole, cariche di esperienza e di una profonda conoscenza del mondo economico e politico, lasciano un senso di preoccupazione, ma anche un barlume di speranza nella possibilità di una soluzione concertata.

L'intervista completa è disponibile qui (link a sito fittizio sostitutivo). Ricordiamo che si tratta di un'intervista e le opinioni espresse non rappresentano necessariamente la verità oggettiva.

(09-04-2025 01:00)