**Dazi: l'Europa pronta a reagire, ma preferisce evitare lo scontro frontale.**
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Bruxelles Alza la Voce: Contromisure in Arrivo per le Aziende Straniere
Bruxelles è pronta a rispondere con forza alle politiche commerciali aggressive che minacciano l'economia europea. Fonti interne alla Commissione Europea confermano che si sta valutando un piano in tre fasi per contrastare i dazi imposti da paesi terzi, con particolare attenzione a quelli che colpiscono settori strategici come l'acciaio, l'automotive e l'agricoltura.
La prima fase prevede un monitoraggio più stringente delle importazioni e un'analisi approfondita dell'impatto dei dazi sulle imprese europee. Successivamente, si passerebbe all'attivazione di meccanismi di salvaguardia temporanei, come l'imposizione di quote o dazi antidumping, per proteggere i settori più vulnerabili. Infine, in caso di mancata risoluzione diplomatica, l'Unione Europea si riserva il diritto di ricorrere a contromisure più incisive.
Un alto funzionario, che preferisce rimanere anonimo, ha dichiarato: "Il cosiddetto 'bazooka' è sul tavolo, e speriamo vivamente di non doverlo usare. La nostra priorità è trovare soluzioni negoziate, ma siamo pronti a difendere i nostri interessi con tutti gli strumenti a nostra disposizione".
Le misure allo studio potrebbero includere l'aumento dei dazi su prodotti importati dai paesi che applicano dazi discriminatori nei confronti dell'Europa, nonché restrizioni all'accesso ai mercati pubblici europei per le aziende di tali paesi. Si parla anche di un coordinamento più stretto con altri partner commerciali, come gli Stati Uniti e il Giappone, per esercitare una pressione maggiore sui paesi che adottano pratiche commerciali sleali.
Il dibattito è acceso e le prossime settimane saranno cruciali per definire nel dettaglio le contromisure. L'obiettivo di Bruxelles è chiaro: tutelare l'industria europea e garantire una concorrenza leale sui mercati globali. La Commissione Europea ha ribadito che si atterrà alle regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio(OMC), ma è determinata a far valere i propri diritti in caso di violazioni.
Maggiori informazioni sulla politica commerciale dell'UE.
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