Dazi cinesi al 84%: la risposta all'ex presidente Trump

Dazi cinesi al 84%: la risposta all

Cina Replica a Trump: Dazi dell'84% su Prodotti USA

Pechino alza la posta nella guerra commerciale con Washington. A partire dalle 12 di domani, la Cina introdurrà dazi aggiuntivi fino all'84% su una vasta gamma di prodotti americani. La mossa, annunciata dal Ministero del Commercio cinese, rappresenta una risposta diretta alle recenti azioni dell'amministrazione statunitense.

La decisione arriva dopo mesi di tensioni crescenti tra le due maggiori economie del mondo. La guerra commerciale, iniziata durante l'era Trump, si è riaccesa negli ultimi mesi, con reciproche imposizioni di dazi e restrizioni commerciali. Questa nuova escalation potrebbe avere conseguenze significative sull'economia globale.

Secondo quanto riportato dai media cinesi, i dazi colpiranno una vasta gamma di beni, inclusi prodotti agricoli, manufatti e tecnologia. L'impatto su aziende americane che esportano in Cina sarà inevitabilmente pesante. Si prevede un aumento dei prezzi per i consumatori cinesi, ma anche una possibile riduzione delle importazioni statunitensi nel mercato cinese.

Gli esperti prevedono un ulteriore deterioramento delle relazioni sino-americane, con possibili ripercussioni anche su altri settori, oltre a quello commerciale. La situazione si presenta particolarmente complessa, dato il clima geopolitico già teso tra i due Paesi. Non è chiaro al momento se questa nuova ondata di dazi rappresenti una mossa definitiva o se si aprirà un nuovo round di negoziati.

Il Ministero del Commercio cinese ha sottolineato che queste misure sono una risposta necessaria alle "azioni ingiuste e protezionistiche" degli Stati Uniti. La dichiarazione non lascia spazio a interpretazioni: Pechino intende difendere i propri interessi economici con fermezza.

Le implicazioni di questa decisione sono di vasta portata e si estendono ben oltre la semplice sfera economica. L'escalation delle tensioni tra Cina e Stati Uniti potrebbe destabilizzare i mercati finanziari globali e compromettere gli sforzi internazionali per affrontare sfide come il cambiamento climatico e la pandemia. Il mondo osserva con apprensione gli sviluppi di questa crisi commerciale, sperando in una rapida de-escalation.

Resta da capire quale sarà la reazione dell'amministrazione Biden. La Casa Bianca dovrà valutare attentamente le proprie contromisure, considerando sia le conseguenze economiche che le implicazioni geopolitiche di una ulteriore escalation del conflitto. La situazione rimane fluida e incerta, con il rischio di un peggioramento significativo delle relazioni tra le due potenze.

(09-04-2025 16:54)