Caso La Russa jr: richiesta di archiviazione per violenza sessuale, si ipotizza "revenge porn".
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La Russa Jr, Procura chiede l'archiviazione: "Non fu stupro, ma revenge porn"
La Procura di Milano ha chiesto l'archiviazione per l'accusa di violenza sessuale nei confronti di La Russa Jr, figlio del Presidente del Senato Ignazio La Russa. La decisione è stata presa a seguito di un'indagine che ha portato i magistrati a ritenere che, pur non essendoci stato stupro, si configurerebbe il reato di revenge porn.BRBRSecondo quanto emerso dalle indagini e riportato dalla stampa, i giudici avrebbero ritenuto che l'indagato non percepì la mancanza di volontà della giovane. Un elemento chiave sarebbe lo scambio di un video con un amico dj, definito dagli inquirenti come “volgare e superficiale”. BRBRLa notizia ha suscitato immediate reazioni politiche. Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso sollievo per la richiesta di archiviazione, sottolineando la fiducia nella magistratura. BRBRL'inchiesta era partita dalla denuncia della giovane, che sosteneva di essere stata violentata. La Procura, dopo aver ascoltato testimoni e analizzato le prove raccolte, ha optato per la richiesta di archiviazione per il reato di violenza sessuale. Tuttavia, la vicenda non è conclusa, poiché si profila l'accusa di revenge porn, reato che punisce la diffusione non consensuale di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito.BRBRLa vicenda solleva nuovamente il delicato tema del consenso e della sua percezione, nonché la gravità della diffusione non autorizzata di materiale intimo. Il caso, che ha avuto un forte impatto mediatico, continua a far discutere e ad alimentare il dibattito pubblico.BRBRUlteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni, quando il giudice dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura.```(
