Guerra dei dazi: Ue in allerta, Meloni vola da Trump

Borse asiatiche in rialzo, Milano rimbalza: tensione tra USA e Cina
Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina continuano a tenere banco sui mercati internazionali.Mentre le borse asiatiche registrano un positivo avvio di giornata, anche Piazza Affari mostra un rimbalzo dopo le recenti perdite. La situazione rimane però delicata, con la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen che ha ribadito a Li Qiang, Primo Ministro cinese, la determinazione dell'Unione Europea a contrastare eventuali pratiche commerciali scorrette. In una dichiarazione rilasciata a margine di un incontro bilaterale, von der Leyen ha sottolineato la necessità di un "meccanismo efficace per affrontare le deviazioni commerciali", senza mezzi termini.
Dall'altra parte dell'oceano, la Cina ha risposto con fermezza alle recenti dichiarazioni dell'ex Presidente Donald Trump. Una nota ufficiale del Ministero degli Esteri cinese ha affermato che la Cina "adotterà misure forti per proteggere i propri interessi" in risposta alle politiche commerciali statunitensi considerate dannose. Non è chiaro a quali misure faccia riferimento la nota, ma la dichiarazione alimenta le preoccupazioni di un'ulteriore escalation del conflitto.
Intanto, secondo alcune indiscrezioni riportate da diversi media internazionali, Elon Musk avrebbe contattato Trump per sollecitare la revoca di alcuni dazi, un'iniziativa che potrebbe avere un impatto significativo sugli equilibri commerciali globali. La notizia, se confermata, aggiungerebbe ulteriore complessità alla già intricata situazione.
Il rimbalzo dei mercati, quindi, appare fragile, dipendente da una serie di fattori ancora incerti. L'Unione Europea sta preparando contromisure in risposta alle possibili azioni commerciali della Cina, mentre la Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, si prepara a un possibile viaggio negli Stati Uniti per discutere con Trump delle problematiche commerciali e della loro influenza sulla situazione internazionale. La situazione richiede una attenta osservazione e ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore. La capacità di trovare un terreno comune tra le maggiori potenze economiche del mondo appare, al momento, ancora un obiettivo lontano.
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