Previdenza: Stanziati 200 milioni per bloccare l'innalzamento dell'età pensionabile.

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Intervento Primo Maggio: Salari, Irpef e Pensioni al Centro del Decreto
BRIl governo vara un provvedimento d'urgenza in occasione del Primo Maggio, focalizzato su tre fronti principali: sostegno ai salari, correzione di un errore nell'acconto Irpef e misure per contenere l'aumento dell'età pensionabile.BRIl decreto, del valore complessivo di circa 200 milioni di euro per la parte pensionistica, mira a mitigare gli effetti negativi sulle buste paga e a garantire maggiore stabilità per i pensionati.BRUn aspetto cruciale riguarda l'errore relativo all'acconto Irpef. Pare che molti contribuenti si siano trovati a dover versare somme superiori al dovuto, creando non pochi disagi. Il governo interviene per sanare la situazione, predisponendo modalità di rimborso e compensazione che verranno comunicate nei prossimi giorni. Questo intervento mira a evitare una stagione dei 730 particolarmente complessa e gravosa per i cittadini.BRSul fronte dei salari, si studiano misure per incentivare la contrattazione collettiva e favorire l'aumento delle retribuzioni, soprattutto per i lavoratori con redditi più bassi. Si ipotizzano sgravi fiscali per le aziende che investiranno in politiche salariali più favorevoli ai dipendenti.BRPer quanto concerne le pensioni, l'obiettivo è quello di scongiurare un innalzamento dell'età pensionabile, garantendo la sostenibilità del sistema previdenziale senza penalizzare eccessivamente i lavoratori. Si valuta l'introduzione di meccanismi di flessibilità in uscita, che consentano di anticipare il pensionamento a determinate condizioni, come ad esempio il raggiungimento di un certo numero di anni di contributi. La bozza prevede, in particolare, misure per determinate categorie di lavoratori. Ulteriori dettagli sono attesi nelle prossime ore.BRMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali```(