Musk contro il consigliere economico di Trump: parole dure

Musk contro il consigliere economico di Trump: parole dure

Musk contro Navarro: "Un cretino!" La guerra dei dazi continua

Il Washington Post ha svelato ieri un retroscena esplosivo sulla battaglia di Elon Musk contro i dazi imposti dall'amministrazione Trump. Secondo il quotidiano americano, l'imprenditore avrebbe tentato in più occasioni di convincere direttamente il presidente a ritirare le misure protezionistiche, senza successo. La rivelazione ha scatenato una reazione furiosa da parte di Musk, che non ha usato mezzi termini per attaccare Peter Navarro, ex consigliere al commercio dell'amministrazione Trump.

In una serie di tweet, ora cancellati, Musk ha definito Navarro "un cretino", accusandolo di aver ostacolato i suoi sforzi per ottenere la revoca dei dazi. L'imprenditore ha sostenuto che le politiche di Navarro avrebbero danneggiato gravemente Tesla e l'industria automobilistica americana nel suo complesso. La durezza delle parole di Musk evidenzia l'aspra battaglia che si è combattuta dietro le quinte durante l'era Trump, una lotta che ha visto contrapporsi le ambizioni globali di Tesla e le politiche protezionistiche dell'allora amministrazione.

La notizia pubblicata dal Washington Post non fa che riaprire vecchie ferite. Le tensioni tra Musk e Navarro erano già note, ma il dettaglio delle richieste dirette rivolte a Trump getta una luce nuova sulla vicenda. La reazione di Musk, seppur colorita, riflette la frustrazione di un imprenditore che ha visto i suoi piani economici fortemente condizionati dalle scelte politiche dell'amministrazione precedente. Resta da capire se Navarro replicherà alle accuse, alimentando ulteriormente la polemica.

L'episodio sottolinea anche la complessa relazione tra il mondo degli affari e la politica americana, dove le decisioni prese a livello governativo possono avere un impatto enorme sulle strategie delle aziende globali. La vicenda Musk-Navarro rappresenta un caso emblematico di questo conflitto, un conflitto che continua a generare dibattiti e tensioni anche a distanza di anni.

La vicenda solleva interrogativi sulla trasparenza delle decisioni politiche in materia di commercio internazionale e sul peso delle lobby nell'influenzare le scelte governative.


Per approfondire: Seguite le notizie sul sito del Washington Post https://www.washingtonpost.com/ per ulteriori dettagli.

(08-04-2025 08:45)