**Mercati in fermento: Tokyo rialza la testa, Singapore affonda. Pechino sfida Washington dopo i nuovi dazi.**
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Asia in Subbuglio: Hong Kong si Salva, Jakarta Affonda
Le borse asiatiche vivono una giornata di forti contrasti, segnata dalle tensioni commerciali globali e dalle reazioni ai dazi imposti. Dopo il brusco calo di ieri, Hong Kong mostra segnali di ripresa, trainata principalmente dal settore tecnologico e finanziario. Tuttavia, la situazione resta delicata e soggetta alle fluttuazioni del mercato.
Situazione critica invece a Jakarta, dove le contrattazioni sono state sospese a seguito di un crollo del 9%. Gli investitori appaiono particolarmente preoccupati dall'impatto dei dazi sull'economia indonesiana, fortemente dipendente dalle esportazioni.
Anche Shanghai e Taiwan registrano performance negative, seppur più contenute rispetto a Jakarta. La fiducia degli investitori è messa a dura prova dall'incertezza geopolitica e dalle crescenti preoccupazioni per una possibile recessione globale.
Tokyo tenta un timido rimbalzo, con il Nikkei che guadagna il 6,5%. Nonostante il segnale positivo, gli analisti invitano alla cautela, sottolineando come la ripresa sia fragile e legata principalmente a fattori tecnici. Un ulteriore elemento di instabilità arriva dal crollo di Singapore, che accentua ulteriormente il clima di incertezza.
La Cina, intanto, ha ribadito la propria posizione, affermando di non cedere a "ricatti" da parte degli Stati Uniti. La tensione tra le due superpotenze economiche resta alta e continua a influenzare negativamente i mercati finanziari di tutto il mondo. Leggi di più su Il Sole 24 Ore.
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