Ecco un'alternativa: **Abbandono Trump: "Distrugge l'America", tuonano partner e donatori**

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Terremoto Politico negli USA: Non Solo Silicon Valley, Anche i Petrolieri Scaricano Trump
L'imposizione di tariffe protezionistiche da parte dell'amministrazione Trump sta scatenando un'ondata di malcontento che travalica i confini della Silicon Valley e investe i cuori pulsanti dell'economia americana. Se inizialmente le critiche si erano concentrate sull'impatto negativo sulle aziende tecnologiche, ora anche settori insospettabili, tradizionalmente legati al Partito Repubblicano, alzano la voce.
BR
Petrolieri, finanzieri e persino figure di spicco del Senato Repubblicano sembrano pronti a rivedere il loro sostegno al tycoon. La ragione? Le tariffe, percepite come un boomerang che rischia di danneggiare l'economia nazionale e compromettere la competitività delle imprese statunitensi sui mercati globali. Le misure, nate per proteggere l'industria americana, si stanno rivelando un freno alla crescita, con conseguenze pesanti per le aziende che dipendono dall'importazione di materie prime o dall'esportazione di prodotti finiti.
BR
"Così rovini l'America", è il monito che risuona sempre più forte tra i corridoi di Wall Street e le raffinerie del Texas. Alcuni ex-alleati di Trump, finanziatori di vecchia data delle sue campagne elettorali, avrebbero espresso apertamente la loro preoccupazione, minacciando di ritirare il loro supporto finanziario. Si tratta di un segnale allarmante per il Presidente, che rischia di perdere la sua base di consenso proprio nel momento cruciale della sua agenda politica.
BR
Le prossime settimane saranno decisive per capire se Trump deciderà di rivedere la sua politica commerciale o se, al contrario, continuerà sulla strada intrapresa, incurante delle crescenti proteste provenienti da settori chiave dell'economia americana. Una rottura con questi gruppi di potere potrebbe avere conseguenze imprevedibili sul futuro politico del Presidente e del Partito Repubblicano.
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