Ecco un titolo alternativo in italiano: **Dazi USA, l'UE replica: o via le barriere o guerra commerciale.**
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Von der Leyen: "Offerta Zero Dazi per i Beni Industriali, altrimenti Ritorsioni Sui Servizi"
Bruxelles alza la voce contro le politiche commerciali statunitensi. Ursula von der Leyen ha rilasciato dichiarazioni che segnano una svolta nelle relazioni transatlantiche, proponendo un'eliminazione completa dei dazi reciproci sui beni industriali. Un'offerta che, nelle parole della Presidente della Commissione Europea, rappresenta un tentativo di disinnescare le tensioni e riavviare un dialogo costruttivo.
"Siamo pronti a rimuovere tutte le barriere tariffarie sui beni industriali", ha affermato von der Leyen, sottolineando come questa mossa possa portare benefici significativi per entrambe le economie. "Un accordo di questo tipo stimolerebbe la crescita, creerebbe posti di lavoro e rafforzerebbe la nostra partnership".
Tuttavia, l'UE sembra preparata ad agire con fermezza nel caso in cui l'amministrazione americana non dovesse accogliere la proposta. Fonti interne all'Unione Europea fanno trapelare una strategia in due tempi: prima il tentativo di negoziazione, poi, in caso di fallimento, una risposta dura e mirata.
La minaccia è chiara: se la Casa Bianca non cederà sul fronte dei dazi, l'UE è pronta a imporre contromisure significative nel settore dei servizi. Un'azione che potrebbe colpire duramente settori chiave dell'economia statunitense. "Non esiteremo a proteggere i nostri interessi", ha ribadito von der Leyen. Si parla di una "rappresaglia sui servizi" che potrebbe paralizzare importanti attività transfrontaliere.
L'UE si trova dunque a un bivio cruciale. La risposta statunitense alla proposta di azzeramento dei dazi sui beni industriali determinerà la direzione delle relazioni commerciali transatlantiche nei prossimi mesi. Si attendono sviluppi a breve, con la speranza di evitare una guerra commerciale che avrebbe conseguenze negative per tutti.
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