Clonazione di lupi preistorici: un'impresa impossibile?

Clonazione di lupi preistorici: un

Lo zoologo Boitani stronca il progetto Colossal: “Un’operazione finanziaria, non scientifica”

Il noto zoologo Luigi Boitani critica duramente l’iniziativa di Colossal Biosciences di riportare in vita specie estinte, definendola un’operazione di marketing finalizzata ad attrarre ingenti capitali.

Colossal Biosciences, la società biotech che ambisce a ricreare il mammut lanoso e altre specie estinte, ha incontrato la ferma opposizione di Luigi Boitani, uno dei massimi esperti di zoologia italiani. In un’intervista rilasciata a diversi organi di stampa, Boitani ha espresso forti perplessità sull’effettiva fattibilità scientifica del progetto e sulla sua reale utilità.

“L’idea di riportare in vita specie estinte è affascinante, ma nel caso specifico del mammut, è fuorviante”, ha dichiarato Boitani. “Si tratta di una specie che, sostanzialmente, già esiste nelle regioni artiche sotto forma di elefanti moderni con caratteristiche genetiche molto simili. È un'operazione che serve più a creare clamore mediatico e ad attrarre grandi capitali che a produrre un reale progresso scientifico”.

La critica di Boitani si estende anche alla possibilità di ricreare fedelmente animali del passato. “È impossibile, tecnicamente e concettualmente, ricreare animali del passato come erano realmente”, ha affermato lo zoologo. "Il DNA è estremamente fragile, e ricostruirlo completamente non garantisce affatto di ottenere una replica esatta dell'animale preistorico. Si otterrebbe al massimo un ibrido, una sorta di ‘animale Frankenstein’ con caratteristiche genetiche moderne e antiche mescolate in modo imprevedibile. Il risultato potrebbe essere del tutto diverso dalle aspettative e, addirittura, dannoso per gli ecosistemi".

Boitani conclude sottolineando l’importanza di concentrarsi sulla conservazione delle specie a rischio estinzione oggi, piuttosto che su progetti ambiziosi ma forse poco realistici, dal punto di vista scientifico, come quello di Colossal Biosciences. “Investire risorse economiche e intellettuali nella protezione della biodiversità esistente è molto più urgente e responsabile rispetto a cercare di risuscitare specie del passato”, ha sottolineato. La sua posizione, quindi, è netta: il progetto di Colossal Biosciences appare più come una brillante operazione di marketing che come una reale iniziativa scientifica. L'aspetto finanziario, secondo lo zoologo, risulta essere il vero motore di questa ambiziosa, e forse controversa, impresa.

L'opinione di Boitani solleva un importante dibattito etico e scientifico sul futuro delle biotecnologie e sulla priorità da dare alla conservazione delle specie.

(08-04-2025 13:18)