Bot e biglietti Colosseo: maxi-multa per Coopculture e sei operatori

Maxi-multa Antitrust: Coopculture e sei operatori turistici sanzionati per 20 milioni di euro
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto una sanzione di 20 milioni di euro a Coopculture, cooperativa che ha gestito il servizio ufficiale di vendita dei biglietti per i siti archeologici di Roma dal 1997 al 2024, e a sei operatori turistici: Tiqets International BV, GetYourGuide, Walks LLC, Italy With Family, City Wonders Limited e Musement.
L'accusa è grave: acquisto in blocco di biglietti tramite bot per poi rivenderli a prezzi maggiorati, creando un'artificiale scarsità di biglietti e danneggiando i consumatori. Secondo l'AGCM, questa pratica illegale ha reso estremamente difficile, se non impossibile, per molti turisti acquistare i biglietti per siti iconici come il Colosseo, causando disagi e frustrazioni. La strategia delle aziende sanzionate avrebbe permesso loro di lucrare su una domanda elevata, approfittando della posizione di monopolio di Coopculture nella gestione dei biglietti.
La multa, di 20 milioni di euro complessivi, è suddivisa tra i soggetti coinvolti in base alla loro responsabilità. Coopculture, in quanto gestore del servizio ufficiale, ha ricevuto la parte più consistente della sanzione, accusata di non aver adeguatamente contrastato le attività illegali degli operatori turistici. Quest'ultimi, invece, sono stati sanzionati per aver partecipato attivamente al sistema di accaparramento dei biglietti.
L'AGCM ha sottolineato l'importanza di garantire un accesso equo e trasparente ai beni culturali per tutti i cittadini e i turisti. Questa decisione rappresenta un duro colpo per le pratiche commerciali scorrette nel settore turistico, e un segnale forte per scoraggiare comportamenti analoghi in futuro. L'Autorità si è detta determinata a contrastare ogni forma di abuso che limita la concorrenza e danneggia i consumatori.
La vicenda solleva anche interrogativi sulla gestione dei sistemi di prenotazione online e sulla necessità di implementare maggiori controlli per evitare la manipolazione dei prezzi e l'accesso privilegiato da parte di pochi operatori. L'indagine dell'AGCM ha evidenziato la fragilità del sistema e la necessità di rafforzare le misure di sicurezza per tutelare i consumatori e garantire un accesso equo ai beni culturali.
Si attende ora di capire le eventuali reazioni delle aziende sanzionate e le possibili conseguenze di questa decisione sull'organizzazione del settore turistico romano.
Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: https://www.agcm.it/
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