Sui prodotti Usa fino al 25%: l'Ue pronta a controdazi

Bruxelles si prepara a rispondere alle tariffe americane con una nuova lista di controdazi, che potrebbe colpire una vasta gamma di prodotti statunitensi. Secondo indiscrezioni provenienti da fonti vicine alla Commissione Europea, la bozza del documento prevede aliquote che vanno dal 10% al 25%, a seconda della categoria merceologica. Si tratta di una misura di ritorsione in risposta alle tariffe imposte dagli Stati Uniti su prodotti europei, una disputa commerciale che dura ormai da anni e che continua ad alimentare tensioni tra le due sponde dell'Atlantico.

La proposta, ancora in fase di elaborazione, dovrebbe essere presentata a breve agli Stati membri dell'Unione Europea per l'approvazione. L'obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra la necessità di difendere gli interessi delle imprese europee e l'auspicio di una rapida de-escalation della controversia commerciale. L'impatto di queste misure sui consumatori europei è ancora da valutare, ma è probabile che alcuni prodotti di importazione dagli Stati Uniti potrebbero subire un aumento di prezzo.

Tra le categorie di prodotti maggiormente a rischio di subire controdazi si segnalano alcuni prodotti agricoli, come ad esempio certi tipi di frutta secca. Altri settori potenzialmente colpiti includono alcuni beni industriali, dove l'aliquota del 25% potrebbe avere un impatto più significativo sulla competitività delle aziende europee. Il documento, inoltre, prevede una fase di consultazione con le parti interessate prima dell'adozione definitiva delle misure.

La Commissione Europea si è finora mostrata cauta nel commentare le indiscrezioni, sottolineando l'importanza di mantenere un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti per risolvere la questione in modo equo e vantaggioso per entrambe le parti. Tuttavia, la minaccia di controdazi rappresenta un segnale chiaro della determinazione dell'Ue a difendere i propri interessi commerciali e a contrastare ciò che considera pratiche commerciali sleali da parte degli Stati Uniti. La situazione rimane fluida e ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane.

Fonti vicine alla Commissione Europea hanno fatto trapelare che la bozza del documento è il risultato di un'attenta valutazione dell'impatto economico delle possibili contromisure, mirando a massimizzare l'efficacia della risposta dell'Ue alle tariffe americane, minimizzando allo stesso tempo le conseguenze negative per i consumatori europei. La trasparenza e il coinvolgimento delle parti interessate saranno fondamentali per garantire un'applicazione equa ed efficace delle misure.

(07-04-2025 22:00)