Vannacci abbraccia il Carroccio: ondata di sdegno tra i sostenitori.

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Vannacci alla Lega, la base si ribella. Filomeni: "Senza tessera, un successo impossibile"
Roma - Colpo di scena nel panorama politico italiano: il Generale Roberto Vannacci, reduce dal successo elettorale alle Europee, ha ufficialmente preso la tessera della Lega. La mossa, però, ha scatenato un vero e proprio terremoto tra i suoi sostenitori, che sui social network non hanno esitato a parlare di "tradimento" e "opportunismo".
La decisione di Vannacci, secondo fonti interne al partito di Salvini, sarebbe legata alla volontà di puntare a un ruolo di primo piano all'interno della Lega, con l'obiettivo dichiarato di diventare vicesegretario. Un'ambizione che, però, rischia di alienargli quella fetta di elettorato che lo ha votato proprio in quanto figura esterna ai partiti tradizionali.
A commentare la vicenda è l'ex fedelissimo del Generale, Filomeni. "Se fosse stato già iscritto alla Lega, quei voti non li avrebbe mai presi", ha dichiarato, sottolineando come la forza di Vannacci risiedesse proprio nella sua immagine di indipendente.
Le reazioni online sono state immediate e spesso feroci. Molti elettori si sentono ingannati, accusando Vannacci di aver usato il loro sostegno per poi "accasarsi" in un partito. "Pensavo fosse diverso, uno che parlava chiaro. Invece è il solito politico", si legge in uno dei tanti commenti.
Resta da vedere come si evolverà la situazione e se Vannacci riuscirà a ricompattare la sua base elettorale. Di certo, la sua adesione alla Lega apre nuovi scenari e interrogativi sul futuro della destra italiana.
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