Umbria, Proietti si difende: "Vittima di attacchi sessisti e campagne diffamatorie online".
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Umbria, Proietti denuncia: "Campagna d'odio sessista sui social media"
La governatrice dell'Umbria, Donatella Proietti, ha lanciato un forte allarme attraverso un post sul suo profilo Facebook, denunciando una vera e propria campagna d'odio orchestrata contro di lei. Al centro della denuncia, caricature, fotomontaggi denigratori e frasi volgari a sfondo sessista.
“È inaccettabile che il dibattito politico si trasformi in una cloaca di insulti e volgarità," ha dichiarato Proietti. "Questa violenza verbale è pericolosa perché normalizza comportamenti inaccettabili e alimenta un clima d'odio che mina la democrazia."
La governatrice ha evidenziato come la campagna, condotta principalmente attraverso meme e commenti sui social media, si concentri sull'attacco personale e sulla denigrazione del suo ruolo istituzionale, ricorrendo spesso a stereotipi di genere e a insulti sessisti. Proietti ha sottolineato che si tratta di un attacco non solo alla sua persona, ma a tutte le donne impegnate in politica e nelle istituzioni.
Diversi esponenti politici hanno espresso solidarietà a Proietti, condannando fermamente la campagna d'odio e ribadendo l'importanza di un confronto politico rispettoso e civile. "Non possiamo tollerare che la politica si trasformi in un'arena di insulti e volgarità," ha affermato un consigliere regionale di maggioranza. "Siamo al fianco della governatrice Proietti nella sua battaglia contro la violenza verbale e l'odio sessista."
La denuncia di Proietti riapre il dibattito sull'utilizzo dei social media come strumento di hate speech e sulla necessità di una maggiore responsabilizzazione degli utenti e delle piattaforme online. Resta da vedere se le autorità competenti avvieranno un'indagine per individuare i responsabili della campagna d'odio.
È possibile seguire gli aggiornamenti sulla vicenda consultando i profili social della governatrice Proietti.
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