Sachs: Un conflitto che non avrà vincitori

Washington sta distruggendo il commercio globale, denuncia Sachs
L’economista della Columbia University, Jeffrey Sachs, lancia un duro attacco alla politica commerciale statunitense, definendola una "guerra" che danneggerà tutti i paesi.
Secondo Sachs, le azioni di Washington sono basate su “colossali falsità” e stanno minando il sistema commerciale mondiale. In una recente intervista, l'autorevole economista ha espresso profonda preoccupazione per le politiche protezionistiche adottate dall'amministrazione americana, accusandola di perseguire un'agenda dannosa per l'economia globale. “È come una guerra che tutti perderanno”, ha affermato Sachs, sottolineando le conseguenze negative che queste azioni avranno su tutti i paesi, inclusi gli Stati Uniti stessi.
Sachs non ha risparmiato critiche alle affermazioni che giustificano queste politiche, definendole “falsità colossali”. Non ha specificato quali politiche precise intende, ma la sua dichiarazione arriva in un momento di crescenti tensioni commerciali internazionali, con l'aumento di dazi e tariffe che colpiscono diversi settori e paesi. La sua analisi sottolinea la crescente interdipendenza dell'economia globale e l'impatto devastante che le politiche unilaterali possono avere.
Le conseguenze, secondo Sachs, saranno disastrose. Si prevedono disturbi nelle catene di approvvigionamento globali, aumento dei prezzi per i consumatori e una generale riduzione della crescita economica a livello mondiale. L'economista ha evidenziato la necessità di un approccio multilaterale alla risoluzione dei problemi commerciali, invitando a una maggiore cooperazione internazionale per evitare un'escalation della “guerra commerciale”.
La posizione di Sachs si aggiunge a un crescente coro di voci preoccupate per la direzione della politica commerciale globale. Molti esperti temono che la continua escalation di misure protezionistiche possa portare a una recessione globale. La comunità internazionale attende con ansia una risposta da parte dell'amministrazione americana alle accuse di Sachs e una possibile revisione delle politiche commerciali attuali. La situazione richiede una seria riflessione e un cambiamento di rotta per evitare conseguenze catastrofiche per l'economia mondiale.
È fondamentale, conclude Sachs, che la comunità internazionale si unisca per contrastare questa pericolosa deriva protezionista e ripristinare un ordine commerciale basato sulla cooperazione e sul rispetto delle regole internazionali.
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