Moratoria dazi: mercati in subbuglio, Milano crolla

Guerra commerciale: Von der Leyen offre azzeramento dazi agli USA, Trump rilancia su Pechino
La situazione internazionale è drammatica. L'annuncio della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, di voler negoziare con gli Stati Uniti un azzeramento completo dei dazi doganali su entrambi i lati dell'Atlantico, ha gettato un po' di luce su un panorama economico altrimenti cupo. L'offerta, pur significativa, non ha però placato le tensioni con la Cina. Donald Trump, infatti, ha rilanciato, minacciando nuove tariffe punitive del 50% sulle importazioni cinesi.
Questa escalation ha provocato un vero e proprio caos sui mercati finanziari. Le borse di tutto il mondo hanno reagito con forti cali, con Milano in particolare che ha subito un crollo significativo. Wall Street, seppur inizialmente in altalena, ha chiuso la giornata in profondo rosso. La situazione è aggravata dalla confusione sulla moratoria di 90 giorni sui dazi, la cui attuazione appare tutt'altro che chiara.
L'offerta di von der Leyen rappresenta un tentativo di disinnescare la bomba a orologeria della guerra commerciale, ma le risposte di Trump lasciano ben poco spazio all'ottimismo. L'azzeramento dei dazi, se attuato, potrebbe dare una boccata d'ossigeno alle economie occidentali, ma la minaccia continua nei confronti della Cina crea incertezza e volatilità. L'amministrazione americana sembra intenzionata a proseguire sulla strada del protezionismo, con conseguenze ancora imprevedibili per l'economia globale.
Gli esperti temono che questa nuova escalation possa provocare una recessione globale, dato il profondo intreccio delle economie mondiali. La mancanza di chiarezza sulle misure future e la costante minaccia di nuove tariffe stanno alimentando un clima di grande incertezza che penalizza gli investimenti e la crescita economica.
La situazione richiede un intervento immediato e coordinato a livello internazionale. La diplomazia dovrà lavorare senza sosta per evitare che la situazione degeneri ulteriormente e per trovare una soluzione che permetta di riportare la stabilità sui mercati e di garantire una crescita economica sostenibile. Il futuro dell'economia globale è appeso ad un filo e le decisioni dei prossimi giorni saranno cruciali per determinare il destino di milioni di persone.
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