Moratoria dazi: incertezza sui mercati, Milano in forte ribasso.

Guerra commerciale: Von der Leyen offre azzeramento dazi agli USA, Trump rilancia su Pechino
Mercati nel caos dopo l'annuncio di nuove tariffe americane sulla Cina e la proposta europea di azzeramento dei dazi.La situazione geopolitica è più tesa che mai. Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha dichiarato che l'Unione Europea è "pronta a negoziare" con gli Stati Uniti per risolvere la disputa commerciale, offrendo addirittura l'azzeramento completo dei dazi doganali su entrambi i lati dell'Atlantico. Questa mossa, apparentemente conciliante, arriva in un momento di estrema volatilità dei mercati, scatenato dalle nuove minacce di Donald Trump.
Il Presidente americano, infatti, ha rilanciato la sfida commerciale con la Cina, annunciando l'imposizione di ulteriori tariffe del 50% su una vasta gamma di prodotti cinesi. Questa decisione ha mandato nel panico le Borse di tutto il mondo, con Piazza Affari che ha subito un pesante crollo e Wall Street che si trova in una situazione di altalena, tra timori e speranze.
La moratoria di 90 giorni, precedentemente concordata tra Washington e Pechino, sembra essere ormai un ricordo lontano, lasciando spazio a un clima di incertezza e preoccupazione per le conseguenze a livello globale. L'offerta dell'UE di azzeramento dei dazi rappresenta un tentativo di de-escalation, ma la reazione di Trump rimane incerta. La sua decisione di intensificare la guerra commerciale con la Cina, ignorando almeno temporaneamente la proposta europea, suggerisce una strategia aggressiva, concentrata sull'ottenere concessioni significative da Pechino.
Gli analisti prevedono un impatto negativo significativo sull'economia mondiale, con possibili ripercussioni a catena su catene di approvvigionamento e flussi commerciali globali. La volatilità dei mercati riflette l'incertezza sulle conseguenze di queste decisioni, e si teme un'ulteriore escalation del conflitto commerciale. L'offerta di Von der Leyen rappresenta un'apertura al dialogo, ma il futuro rimane incerto finché Trump non si esprimerà chiaramente sulla proposta europea e sulla sua strategia nei confronti della Cina. La situazione richiede un'attenta osservazione e una continua analisi delle prossime mosse da parte dei principali attori coinvolti. La speranza è che prevalga il buon senso e che si arrivi ad una soluzione pacifica che eviti un ulteriore deterioramento della situazione economica globale.
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