Da Palazzo Chigi: No alla guerra commerciale, i dazi non giovano a nessuno

Da Palazzo Chigi: No alla guerra commerciale, i dazi non giovano a nessuno

Meloni e i Ministri: No alla Guerra Commerciale

Palazzo Chigi chiude il vertice con la premier Giorgia Meloni e i ministri competenti ribadendo una netta posizione contro l'escalation di dazi e misure protezionistiche.

Al termine di un incontro dedicato all'analisi della situazione economica internazionale e alle possibili ripercussioni sull'Italia, è stata diffusa una nota ufficiale da Palazzo Chigi. Il comunicato sottolinea con fermezza la convinzione che una guerra commerciale non sia vantaggiosa per nessuno, sottolineando i potenziali danni per le imprese italiane e per l'economia globale nel suo complesso.

La premier Meloni, insieme ai ministri presenti, ha discusso a fondo le strategie da adottare per difendere gli interessi nazionali in un contesto internazionale sempre più complesso e incerto. L'attenzione si è concentrata sulle possibili contromisure da mettere in atto di fronte a politiche protezionistiche da parte di altri paesi, privilegiando però sempre la via del dialogo e della collaborazione internazionale. L'obiettivo dichiarato è quello di promuovere un commercio libero e trasparente, fondato su regole chiare e condivise.

Secondo fonti vicine a Palazzo Chigi, il vertice è stato caratterizzato da un'ampia condivisione di vedute tra i partecipanti, confermando la linea politica del governo Meloni orientata al multilateralismo e alla ricerca di soluzioni diplomatiche per superare le tensioni commerciali. Si è parlato anche della necessità di rafforzare la competitività delle aziende italiane, supportandole con misure mirate a favorire l'innovazione, la digitalizzazione e l'accesso ai mercati internazionali.

La posizione di Palazzo Chigi appare chiara: la strada preferenziale è quella della negoziazione e della collaborazione, nell'interesse non solo dell'Italia, ma dell'intera comunità internazionale. La guerra commerciale è considerata una soluzione perdente, che rischia di generare solo ulteriori instabilità economiche e sociali.

Il governo si impegna a monitorare costantemente la situazione, pronti ad adottare eventuali azioni necessarie per proteggere le imprese italiane, ma sempre nell'ottica di una soluzione pacifica e costruttiva alle controversie commerciali.

Si attendono ulteriori sviluppi e comunicazioni ufficiali da Palazzo Chigi nei prossimi giorni.

(07-04-2025 20:46)