Crollo Borse europee: 890 miliardi evaporati dopo dazi Trump

Crollo Borse europee: 890 miliardi evaporati dopo dazi Trump

Scambio commerciale Usa-Cina: Mercati in caduta libera dopo l'entrata in vigore delle nuove tariffe

Una giornata nera per le Borse globali. L'entrata in vigore delle nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti su prodotti cinesi ha scatenato una vera e propria tempesta sui mercati finanziari, con perdite a doppia cifra per alcuni settori. I colossi tecnologici cinesi Alibaba e Tencent hanno subito crolli significativi, trascinando con sé l'intero indice azionario. Le banche, in particolare, hanno registrato perdite drammatiche, con cali fino al -12% in alcuni casi. L'Europa, nel giro di sole tre ore, ha visto evaporare ben 890 miliardi di euro di capitalizzazione.


La situazione di panico è palpabile. L'impatto delle tariffe si sta facendo sentire in modo pesante sull'economia globale, alimentando timori di una recessione. Molti analisti prevedono un ulteriore peggioramento della situazione nelle prossime settimane, con conseguenze imprevedibili per le aziende e per i consumatori.


Intanto, dal lato americano, Donald Trump, sui social media, si mostra ottimista, affermando che “Non c’è inflazione e cala il prezzo del petrolio”. Una dichiarazione che contrasta nettamente con la realtà dei fatti e con l'allarme diffuso tra gli operatori finanziari. Trump ha inoltre ribadito che gli Stati Uniti stanno “guadagnando miliardi al giorno” grazie a queste misure protezionistiche. Una tesi fortemente contestata dagli esperti economici, che sottolineano invece i costi elevati di queste scelte, sia a livello nazionale che internazionale.


La situazione è complessa e in continua evoluzione. L'incertezza regna sovrana, e gli investitori sono in attesa di capire quali saranno le prossime mosse delle amministrazioni americana e cinese. Le conseguenze di questa escalation protezionistica potrebbero avere un impatto devastante sull'economia mondiale per gli anni a venire. L'auspicio è quello di una rapida de-escalation e di un ritorno al dialogo, per evitare una crisi economica di proporzioni ancora più gravi. La situazione richiede una risposta coordinata a livello internazionale, per mitigare gli effetti negativi di questa guerra commerciale senza precedenti.


Seguiranno aggiornamenti.

(07-04-2025 13:31)