Ergastolo per gli zii e i cugini di Saman: la richiesta del Pg di Bologna

Ergastolo per gli zii e i cugini di Saman: la richiesta del Pg di Bologna

Omicidio Saman Abbas: ergastolo anche per zio e cugini? La richiesta del Pg

L'orrore di Novellara torna in aula. Dopo la condanna all'ergastolo per i genitori di Saman Abbas, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, il Procuratore Generale di Bologna ha chiesto la stessa pena anche per zio e cugini della giovane ragazza di origini pakistane, considerati complici nell'efferato omicidio.

La sentenza di primo grado, emessa lo scorso aprile, ha già inflitto la pena massima ai genitori, ritenuti i mandanti dell'omicidio. Tuttavia, il processo non è terminato. Il Pg, nel corso della requisitoria in appello, ha sostenuto con forza la responsabilità di Danish Hasnain, Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz, zio e cugini di Saman, chiedendo anche per loro la condanna all'ergastolo.

Secondo l'accusa, i tre avrebbero partecipato attivamente all'omicidio, aiutando a sequestrare, aggredito e uccidere la ragazza di 18 anni. La ricostruzione dell'accaduto, basata su testimonianze e prove raccolte durante le indagini, dipinge un quadro agghiacciante di violenza e crudeltà, motivato da un'orrenda logica di "onore" che ha portato alla morte della giovane.

La richiesta del Pg rappresenta un momento fondamentale nel processo di appello. La decisione definitiva spetta ora alla Corte d'Assise d'Appello di Bologna, che dovrà valutare attentamente le prove e le argomentazioni presentate da entrambe le parti. La vicenda di Saman Abbas ha scosso l'opinione pubblica, sollevando interrogativi sulla violenza di genere, sull'integrazione e sulla lotta contro i crimini d'onore.

Il processo, che ha avuto ampia risonanza mediatica nazionale e internazionale, continua a tenere banco. L'esito dell'appello sarà decisivo per stabilire definitivamente le responsabilità dei coinvolti e per dare giustizia a Saman, la cui tragica storia rappresenta un monito contro la barbarie e la violazione dei diritti umani.

La data della sentenza di appello non è ancora stata fissata. L'attesa è alta, non solo per la famiglia di Saman, ma anche per tutti coloro che auspicano una condanna esemplare che possa servire come deterrente contro simili atti di violenza.

Seguiremo gli sviluppi del processo e vi terremo aggiornati.

(07-04-2025 19:32)