Aggressione a Pozzuoli: donna picchiata e spinta dal Belvedere

Orrore a Pozzuoli: Uomo tenta di uccidere l'ex gettandola dal Belvedere
Un violento episodio di violenza domestica si è consumato ieri a Pozzuoli, nel quartiere Belvedere. Un uomo ha aggredito la sua ex compagna, tentando di gettarla giù dalla balaustra. La donna, che si era separata dall'aggressore a gennaio, è stata ricoverata in ospedale con una prognosi di 30 giorni. L'uomo è stato arrestato in flagranza differita per tentato omicidio.
Secondo le prime ricostruzioni, la furia dell'uomo si è scatenata durante un incontro tra i due, probabilmente legato alla gestione del figlio nato dalla loro precedente relazione. L'aggressione è stata brutale: pugni, spinte e, infine, il tentativo di gettare la donna nel vuoto. La scena, di agghiacciante violenza, si è svolta sotto gli occhi di alcuni testimoni che hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine.
"Un gesto inqualificabile", ha commentato un residente del quartiere, ancora scosso dall'accaduto. "Non ci aspettavamo una cosa simile. Era una coppia apparentemente normale, con un bambino piccolo."
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Pozzuoli, che hanno arrestato l'uomo in flagranza differita. La donna, nel frattempo, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata d'urgenza presso l'ospedale più vicino, dove è stata sottoposta a cure mediche per le numerose ferite riportate.
Le indagini proseguono per accertare tutti i dettagli dell'accaduto e ricostruire la dinamica dell'aggressione. La Procura di Napoli ha aperto un'inchiesta per tentato omicidio. La vicenda solleva ancora una volta l'allarme sulla violenza di genere e la necessità di interventi sempre più incisivi per la protezione delle donne vittime di maltrattamenti.
L'episodio di Pozzuoli rappresenta un ulteriore monito sulla necessità di contrastare la violenza domestica, un fenomeno purtroppo troppo diffuso. Le istituzioni sono chiamate a intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza delle donne e offrire loro un adeguato supporto legale e psicologico. Se sei vittima di violenza, non esitare a chiedere aiuto. Numeri utili sono disponibili online e presso i centri antiviolenza del territorio.
L'arresto dell'uomo rappresenta un primo passo importante, ma il percorso di giustizia è ancora lungo. Si spera che la donna possa presto riprendersi completamente dalle ferite fisiche e psicologiche riportate e che questo tragico episodio possa contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema così delicato e cruciale.
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