Addio a Sara Campanella a Misilmeri

Lutto a Misilmeri: Aperta la Camera Ardente di Sara Campanella
Un dolore immenso ha colpito Misilmeri e l'intera Sicilia. Questa mattina, si è aperta la camera ardente di Sara Campanella, la giovane studentessa universitaria di 22 anni brutalmente uccisa a Messina dal suo collega Stefano Argentino.Il feretro è arrivato nella Chiesa delle Anime Sante, avvolto in un silenzio straziante, rotto solo dai singhiozzi dei familiari e degli amici che hanno voluto dare l'ultimo saluto alla ragazza. Le immagini diffuse mostrano la bara portata a spalle, un corteo silenzioso e carico di dolore che ha percorso le strade di Misilmeri. La comunità è scesa in strada per esprimere vicinanza alla famiglia, in un clima di profondo sconcerto e indignazione.
La tragedia ha scosso profondamente la città, riaprendo la ferita del femminicidio e sollevando ancora una volta la questione della violenza sulle donne. Sara, descritta da tutti come una ragazza solare, piena di vita e con un futuro radioso davanti a sé, è stata spezzata in modo atroce. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chi l'ha conosciuta.
La Chiesa delle Anime Sante, gremita di persone, è diventata il simbolo del dolore collettivo. Fiori, candele e messaggi di cordoglio sono stati deposti all'ingresso, testimonianza dell'affetto e della stima che Sara ha saputo conquistare in così pochi anni. La presenza massiccia di giovani dimostra quanto profonda sia stata la sua influenza sulle vite di chi le era vicino.
In queste ore di dolore, la comunità di Misilmeri si stringe attorno alla famiglia di Sara, offrendo conforto e solidarietà. L'auspicio è che giustizia venga fatta e che episodi di violenza così orribili non si ripetano mai più. Ricordiamo Sara, la sua gentilezza e il suo sorriso, in attesa che la luce della verità illumini le tenebre di questa immane tragedia.
Si invitano tutti coloro che desiderano dare l'ultimo saluto a Sara a recarsi alla Chiesa delle Anime Sante a Misilmeri.
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