Le Pen: condanna per frode, ma la leader RN non si arrende

Le Pen: condanna per frode, ma la leader RN non si arrende

Marine Le Pen Condannata: "Caccia all'Uomo Giudiziaria"!

Parigi, 1° Novembre 2023 - La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, è stata condannata in primo grado per frode. La sentenza, emessa oggi dal tribunale di Parigi, la condanna per aver partecipato ad un sistema di dirottamento dei fondi destinati all'Europarlamento, solitamente impiegati per le attività parlamentari, a favore del suo partito.

La condanna, la cui entità non è ancora stata specificata, ha scatenato una reazione immediata e veemente da parte di Le Pen. In una dichiarazione rilasciata poco dopo la sentenza, apparsa visibilmente scossa ma determinata, ha gridato al complotto: "Non mi arrendo! Questa è una vera e propria caccia all'uomo giudiziaria, un tentativo di silenziare la mia voce e quella del mio movimento."

Le accuse si riferiscono ad un periodo compreso tra il 2007 e il 2017, durante il quale l'Europarlamento avrebbe subito un danno economico significativo a seguito del sistematico utilizzo di fondi europei per finanziare attività non inerenti al mandato parlamentare. Le indagini, durate anni, hanno svelato un complesso schema di false fatturazioni e un utilizzo improprio dei fondi destinati al personale e alle spese di rappresentanza.

La difesa di Le Pen ha sempre respinto le accuse, sostenendo che la leader del RN non era a conoscenza delle irregolarità, definendole il risultato di una gestione amministrativa non corretta, ma senza intenzionalità fraudolenta da parte della stessa Le Pen. Tuttavia, il tribunale ha ritenuto sufficienti le prove per condannare la politica.

La sentenza rappresenta un duro colpo per Le Pen e per il suo partito, già alle prese con difficoltà a livello di consensi. La condanna potrebbe avere ripercussioni significative sulle prossime elezioni e sulla capacità del RN di mantenere una posizione di rilievo nel panorama politico francese. La leader dell'ultradestra ha annunciato di voler presentare appello contro la sentenza. La vicenda è destinata a tenere banco per i mesi a venire, alimentando un acceso dibattito sul ruolo della giustizia e sulla trasparenza nella politica.

La battaglia legale è solo all'inizio, ha concluso Le Pen, lanciando un appello ai suoi sostenitori affinché continuino a sostenerla in questa fase cruciale. L'esito dell'appello potrebbe definire il futuro politico di una delle figure più controverse del panorama europeo.

(06-04-2025 16:55)