Salvini: Rimango segretario fino al 2029, sul Viminale confronto con Meloni

Salvini:  Rimango segretario fino al 2029, sul Viminale confronto con Meloni

Lega a Congresso: Salvini riconfermato fino al 2029. Accordi europei e frecciate a Bruxelles

Firenze è stata la cornice del congresso della Lega, conclusosi con la riconferma di Matteo Salvini alla segreteria fino al 2029. Un risultato ampiamente previsto, che segna una fase di consolidamento per il partito, ma anche un'occasione per lanciare messaggi forti sulla scena politica italiana ed europea.

"La motosega di Milei va usata contro Bruxelles", ha dichiarato Salvini nel suo intervento, riferendosi alla politica economica dell'Unione Europea e allineandosi implicitamente al leader argentino Javier Milei, noto per le sue posizioni fortemente anti-establishment. Un'affermazione che sottolinea la volontà della Lega di mantenere una linea dura nei confronti delle istituzioni europee.

Prima del congresso, si sono intensificati i contatti con altri partiti sovranisti europei. Salvini ha avuto colloqui con Jordan Bardella del Rassemblement National francese e con Viktor Orbán, primo ministro ungherese, confermando l'intenzione di rafforzare gli accordi a livello continentale. Una strategia volta a creare un polo euroscettico più forte e influente.

Un videomessaggio di Giorgia Meloni ha salutato i lavori del congresso, con un messaggio di unità e di impegno per il governo: "Pancia a terra fino a fine legislatura", ha affermato la premier, ribadendo la volontà di portare avanti l'agenda politica del suo esecutivo.

Anche Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, ha inviato un messaggio di sostegno alla Lega, utilizzando un paragone inaspettato: "Noi come Luther King", ha dichiarato, evidenziando l'impegno per la difesa delle identità nazionali europee, pur con una scelta di metafora certamente audace e discutibile.

Infine, sul tema del suo possibile ritorno al Viminale, Salvini ha dichiarato: "Parlerò con Meloni, sono a disposizione". Una dichiarazione che lascia aperte le porte a possibili sviluppi futuri, ma che al momento non prefigura alcun cambiamento immediato nel panorama governativo.

Il congresso della Lega si conclude quindi con una riconferma della leadership di Salvini e con una riaffermazione di un orientamento euroscettico e sovranista, pronti a confrontarsi con le sfide del prossimo futuro, sia in Italia che a livello europeo.

(06-04-2025 10:46)