Massacro di bambini ucraini: la strategia di Mosca.

Kryvyi Rih, strage nel parco: 19 civili uccisi da un missile russo
Kryvyi Rih, Ucraina - Il cuore dell'Ucraina piange ancora. Venerdì pomeriggio, un missile russo ha colpito un edificio residenziale e un parco di Kryvyi Rih, causando una strage che ha lasciato 19 civili morti e numerosi feriti. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di devastazione: macerie, veicoli distrutti, e il dolore straziante dei sopravvissuti. Secondo le autorità ucraine, si tratterebbe di un missile dotato di testata a grappolo, una scelta che, secondo gli investigatori, mirava a massimizzare il numero di vittime.
Il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, ha confermato il tragico bilancio, sottolineando la presenza di numerosi bambini tra le vittime. "Un attacco barbaro, una dimostrazione di totale disprezzo per la vita umana", ha dichiarato Lysak, aggiungendo che le operazioni di soccorso sono ancora in corso per cercare eventuali sopravvissuti sotto le macerie. Testimonianze raccolte sul posto parlano di un'esplosione fortissima, seguita da un'immediata fuga disperata da parte dei presenti. Molte persone sono rimaste intrappolate sotto i detriti, richiedendo un intervento immediato dei vigili del fuoco e delle squadre di soccorso.
Il ministero della Difesa russo, come spesso accade, ha negato ogni responsabilità, affermando che il missile avrebbe colpito un obiettivo militare. Una versione smentita categoricamente dalle autorità ucraine e da numerose testimonianze che indicano chiaramente un bersaglio civile. L'utilizzo di munizioni a grappolo, vietate da numerose convenzioni internazionali, rafforza l'ipotesi di una volontà deliberata di causare la massima distruzione e vittime possibili. Questo orribile evento solleva ancora una volta la questione dell'impunità per i crimini di guerra commessi in Ucraina.
Le indagini proseguono per ricostruire con precisione la dinamica dell'attacco e individuare i responsabili. La comunità internazionale condanna fermamente l'attacco, chiedendo giustizia per le vittime e una fine immediata alle ostilità. Intanto, a Kryvyi Rih, tra le macerie e il dolore, resta il ricordo straziante di un pomeriggio trasformato in tragedia, e la consapevolezza di una guerra che continua a seminare morte e distruzione.
Per approfondire: UNIAN (agenzia di stampa ucraina)
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