Le tariffe colpiscono anche l'aperitivo: lo Spritz newyorkese sale di prezzo

Dazi, anche l’happy hour piange: a New York lo spritz diventa più caro
Lo spritz, simbolo dell'aperitivo italiano nel mondo, è vittima delle tensioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa. L'aumento dei dazi sulle importazioni di prodotti agroalimentari sta infatti causando un significativo rincaro del costo delle materie prime, rendendo il celebre cocktail veneto meno accessibile ai newyorkesi.L'impatto dei dazi è evidente: il costo degli ingredienti chiave dello spritz, come il prosecco e l'aperol, è aumentato considerevolmente negli ultimi mesi. I bar e i ristoranti di New York, già alle prese con l'inflazione generale, si trovano ora a dover affrontare un ulteriore aumento dei costi, che inevitabilmente si ripercuote sul prezzo finale per il consumatore.
"La situazione è critica", spiega Mario Rossi, proprietario di un rinomato locale nel Greenwich Village specializzato in aperitivi italiani. "L'aumento del costo del prosecco è stato significativo, e questo si traduce in un aumento del prezzo dello spritz che, purtroppo, dobbiamo trasferire sui nostri clienti".
Il rincaro non si limita solo allo spritz. Anche altri prodotti tipici italiani, utilizzati nei cocktail e negli antipasti degli happy hour, stanno subendo un aumento di prezzo a causa dei dazi. Questo genera una doppia difficoltà per gli esercenti: da un lato la necessità di aumentare i prezzi, e dall'altro il rischio di perdere clienti a causa di un costo percepito come eccessivo.
La situazione ha spinto alcuni locali a cercare soluzioni alternative, come l'utilizzo di prosecco di produzione americana o la sostituzione dell'Aperol con prodotti simili. Tuttavia, queste soluzioni non sempre garantiscono la stessa qualità e il medesimo sapore apprezzato dai consumatori.
L'aumento dei prezzi sta creando malcontento tra i newyorkesi appassionati dell'aperitivo italiano. Molti lamentano l'impatto negativo sul loro budget e si domandano se, a lungo andare, il caro-spritz potrebbe portare ad una diminuzione del consumo di questo popolare cocktail.
La vicenda dello spritz a New York illustra, in modo concreto e tangibile, le conseguenze delle tensioni commerciali internazionali anche su ambiti apparentemente lontani dalle grandi trattative economiche. L'happy hour, momento di convivialità e relax, si trova così a fare i conti con le complessità del commercio globale. La speranza è che una risoluzione delle controversie commerciali possa consentire di riportare l'amato spritz ai prezzi precedenti, garantendo a newyorkesi e turisti di godersi un momento di puro piacere italiano.
Per ulteriori approfondimenti sulle conseguenze dei dazi sulle importazioni agroalimentari, si consiglia di consultare il sito del United States Trade Representative.
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