La Discesa

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Il Piano Inclinato: quando la sicurezza stradale diventa un gioco pericoloso

L'aumento degli incidenti stradali sulle strade italiane, in particolare quelli che coinvolgono motocicli e ciclomotori, ha acceso un faro sulle condizioni precarie di molte infrastrutture. Un problema ricorrente è quello dei cosiddetti "piani inclinati", tratti di strada con pendenze elevate e spesso caratterizzati da scarsa manutenzione e segnaletica insufficiente. Questo fenomeno, purtroppo non nuovo, sta assumendo proporzioni allarmanti nel 2024.

Non si tratta solo di disagi per gli automobilisti, ma di un vero e proprio pericolo per la sicurezza pubblica. Le strade con pendenze eccessive, in particolare se bagnate o ghiacciate, rappresentano una seria minaccia, soprattutto per i veicoli a due ruote. Molti incidenti, con conseguenze a volte tragiche, sono causati proprio dalla perdita di aderenza in questi tratti pericolosi.

La responsabilità, come spesso accade, è condivisa. Da un lato, la carenza di investimenti nella manutenzione delle strade, che porta al degrado del manto stradale e alla mancanza di adeguate barriere di sicurezza, rappresenta un fattore determinante. Dall'altro, la scarsa attenzione da parte di alcuni conducenti, che non rispettano i limiti di velocità o non adattano la guida alle condizioni della strada, contribuisce ad aggravare la situazione.

Alcuni Comuni, consapevoli della gravità del problema, stanno cercando di intervenire con opere di riqualificazione stradale. L'installazione di nuove barriere, la riasfaltatura e l'implementazione di una segnaletica più chiara e visibile sono alcune delle misure adottate. Tuttavia, la portata del problema richiede un impegno maggiore da parte delle istituzioni, che devono investire in modo più consistente nella manutenzione del patrimonio stradale e nella sicurezza degli utenti della strada.

È necessario un approccio sistemico e coordinato, che coinvolga tutte le parti interessate: Enti locali, Anas, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e le forze dell'ordine. Solo attraverso una collaborazione efficace e un impegno concreto sarà possibile ridurre il numero di incidenti e garantire la sicurezza di chi percorre le nostre strade.

La soluzione non si limita alla semplice riparazione di buche o all'installazione di cartelli. Serve una mappatura accurata dei tratti stradali più pericolosi, un piano di interventi mirati e un monitoraggio costante delle condizioni delle strade. La prevenzione, in questo caso, è fondamentale.

Chiediamo alle istituzioni un'azione decisa e immediata per contrastare il pericolo rappresentato dai piani inclinati e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. È tempo di passare dalle parole ai fatti, prima che si verifichino altre tragedie evitabili.

Per approfondire la problematica della sicurezza stradale in Italia, si consiglia di consultare il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: https://www.mit.gov.it/

(06-04-2025 00:00)