Allarme ANM: il decreto sicurezza preoccupa

Allarme ANM: il decreto sicurezza preoccupa

Così il segretario Anm, Maruotti, critica il Dl Sicurezza: "Un messaggio inquietante"

Il segretario nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati (Anm), Giovanni Maruotti, ha espresso forti preoccupazioni riguardo al nuovo decreto sicurezza, definendolo durante l'incontro con il Comitato direttivo dell'Anm un "messaggio inquietante" per l'indipendenza della magistratura.

Maruotti, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come alcune disposizioni del decreto possano limitare l'azione investigativa dei magistrati e inficiare il corretto funzionamento della giustizia. Ha evidenziato la necessità di una attenta analisi delle norme in questione, focalizzandosi soprattutto su quelle che potrebbero ledere il principio di autonomia e imparzialità che contraddistingue il lavoro dei giudici.

La posizione dell'Anm è netta: il decreto, secondo Maruotti, non contribuisce a rafforzare la sicurezza del Paese, ma anzi, rischia di minare la fiducia nella giustizia italiana. La preoccupazione principale ruota attorno all'ipotesi di possibili interferenze nell'attività investigativa e giudiziaria, un aspetto considerato inaccettabile per il corretto funzionamento dello Stato di diritto.

Il segretario Anm ha inoltre richiamato l'attenzione sulla necessità di un dialogo costante tra il mondo giudiziario e il legislatore, al fine di evitare l'approvazione di norme che possano compromettere l'efficacia e l'indipendenza dell'azione giudiziaria. Una collaborazione costruttiva, ha sottolineato Maruotti, è fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto dei principi costituzionali.

L'intervento di Maruotti ha suscitato un ampio dibattito all'interno del Comitato direttivo, con diversi membri che hanno condiviso le preoccupazioni espresse dal segretario. L'Anm si prepara ora ad approfondire l'analisi del decreto, valutando le possibili azioni da intraprendere per tutelare l'indipendenza della magistratura e garantire il rispetto dei principi fondamentali dello Stato di diritto. La questione, di indubbia rilevanza, continuerà a tenere banco nel dibattito pubblico e politico delle prossime settimane.

Si attendono ulteriori sviluppi e dichiarazioni da parte dell'Anm e degli organi competenti. La discussione sul decreto sicurezza e sulle sue potenziali implicazioni per l'indipendenza della magistratura si preannuncia complessa e articolata.

Per rimanere aggiornati sugli sviluppi della vicenda, è possibile consultare il sito ufficiale dell'Associazione Nazionale Magistrati: www.anm.it

(05-04-2025 12:49)