Echi del passato
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309 Rintocchi, un Eco di Ricordo: L'Aquila Commemora le Vittime del Terremoto del 2009
BRL'Aquila, 6 aprile 2024 - Un silenzio denso di emozione ha avvolto questa mattina L'Aquila, interrotto solamente dal lugubre suono di 309 rintocchi di campana. Un suono che non è semplice rumore, ma un promemoria doloroso, un tributo a ciascuna delle vite spezzate dal devastante terremoto del 6 aprile 2009.BRBRLa cerimonia commemorativa, iniziata all'alba, ha visto la partecipazione di autorità civili e religiose, ma soprattutto di una folla commossa di cittadini aquilani, ancora segnati dalla cicatrice indelebile lasciata dal sisma. Il Sindaco ha deposto una corona di fiori presso la lapide commemorativa, un gesto semplice ma carico di significato, seguito da un momento di raccoglimento e preghiera.BRBR"Questi rintocchi", ha dichiarato una sopravvissuta, con la voce rotta dall'emozione, "non sono solo un ricordo, ma un impegno a non dimenticare, a ricostruire non solo le case, ma anche il tessuto sociale di questa città".BRBRNel corso della giornata, diverse iniziative sono state organizzate per onorare la memoria delle vittime e per riflettere sul futuro della città. Una mostra fotografica ripercorre i momenti drammatici del terremoto e la lenta, faticosa ricostruzione. Eventi culturali e dibattiti pubblici hanno affrontato i temi della prevenzione sismica e della resilienza delle comunità.BRBRLa giornata si concluderà con una fiaccolata silenziosa che percorrerà le vie del centro storico, un simbolo di speranza e di rinascita per L'Aquila. Un'eco di ricordo che risuona forte, a quindici anni da quella notte terribile.```(
