La Carta di Amalfi, strumento chiave per gli obiettivi di De Carlo

Il Senato punta sulla collaborazione: De Carlo e la "Carta di Amalfi" per il rilancio del turismo
Il Presidente della Commissione Turismo del Senato, senatore De Carlo, ha espresso ottimismo riguardo al futuro del settore turistico italiano, sottolineando l'importanza della collaborazione tra istituzioni e amministrazioni locali."Gli stimoli che provengono dai sindaci di tutta Italia saranno fondamentali per permetterci di lavorare in modo più efficace ed efficiente", ha dichiarato il senatore durante un'intervista rilasciata questa settimana. De Carlo ha evidenziato la necessità di un approccio sinergico per affrontare le sfide del settore e cogliere le opportunità di crescita. La sua dichiarazione si inserisce nel più ampio contesto delle iniziative governative per il rilancio del turismo nazionale, duramente colpito dalla pandemia.
Un ruolo chiave, secondo il senatore, sarà svolto dalla "Carta di Amalfi", un documento strategico che delinea obiettivi e strategie per il settore. "La 'Carta di Amalfi' rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la definizione delle politiche turistiche del nostro Paese", ha affermato De Carlo. "Essa ci fornirà una guida chiara e dettagliata per indirizzare gli investimenti, promuovere l'innovazione e garantire la sostenibilità del settore turistico italiano".
La "Carta di Amalfi", frutto di un lungo lavoro di consultazione e confronto tra esperti del settore, istituzioni e rappresentanti delle Regioni, si propone di affrontare temi cruciali come la digitalizzazione, la promozione del turismo sostenibile e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. L'obiettivo finale è quello di rendere il turismo italiano sempre più competitivo a livello internazionale e di garantire una crescita economica duratura e inclusiva.
De Carlo ha concluso l'intervista ribadendo l'impegno della Commissione Turismo del Senato a lavorare in stretta collaborazione con tutte le parti interessate per la piena attuazione della "Carta di Amalfi". La sua fiducia nella capacità del settore di riprendersi e di crescere ulteriormente si basa sulla convinzione che una collaborazione efficace tra istituzioni, amministrazioni locali e operatori turistici sia la chiave per il successo. L'auspicio è che questa sinergia porti a risultati tangibili e concreti nel breve e nel lungo termine, restituendo al turismo italiano il ruolo di volano dell'economia nazionale che gli compete.
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