Tajani: "Nessun crollo mondiale, ma servono azioni per il mercato italiano"

Tajani: Obiettivo zero dazi tra Europa e USA
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto ieri sera a "Cinque minuti" con Bruno Vespa, ha ribadito l'impegno del governo italiano per la riduzione delle barriere commerciali transatlantiche. "Il nostro obiettivo è arrivare a zero dazi nel mercato transatlantico, tra Europa e Stati Uniti", ha dichiarato Tajani, smorzando gli allarmismi di alcuni settori economici.
Secondo il Ministro, l'attuale situazione, pur presentando delle difficoltà, non deve essere drammatizzata. "Troppo allarmismo, non sta crollando il mondo", ha affermato con fermezza. Tajani ha sottolineato la necessità di un approccio strategico e pragmatico, invitando a guardare con ottimismo al futuro delle relazioni commerciali con gli Stati Uniti. "Dobbiamo agire per difendere il nostro mercato, ma anche per cogliere le opportunità che una maggiore integrazione con gli Stati Uniti può offrire", ha aggiunto, evidenziando l'importanza di un dialogo costruttivo e di una cooperazione intensificata tra le due sponde dell'Atlantico.
L'intervento di Tajani si inserisce nel contesto di un dibattito sempre più acceso sulle politiche commerciali internazionali e sulle tensioni protezionistiche che stanno caratterizzando gli ultimi anni. La dichiarazione del Ministro rappresenta un segnale importante, confermando la volontà dell'Italia di impegnarsi attivamente per la liberalizzazione degli scambi con un partner strategico come gli Stati Uniti. L'auspicio è che questo impegno si traduca in risultati concreti, a beneficio delle imprese italiane e dell'intera economia europea.
La sfida, come sottolineato dallo stesso Tajani, non è semplice. Sono molti gli ostacoli da superare, a partire dalle diverse sensibilità politiche e dalle complesse dinamiche internazionali. Ma la determinazione espressa dal Ministro lascia intravedere una possibile svolta positiva nella relazione commerciale transatlantica, con l'obiettivo ambizioso, ma non irrealistico, di raggiungere un accordo per l'abolizione completa dei dazi.
Il raggiungimento di questo obiettivo avrebbe ricadute estremamente positive sull'economia europea e italiana, favorendo la crescita e la competitività delle imprese. Resta ora da vedere come si svilupperanno le trattative e quali saranno i passi concreti che verranno intrapresi per raggiungere l'ambizioso traguardo dello "zero dazi" tra Europa e Stati Uniti. L'attenzione dei mercati e degli operatori economici resta alta.
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