L'autentica Italia resiste a Little Italy: la paura dei dazi.

Little Italy nel panico: i dazi di Trump mettono a rischio la mozzarella
Luigi di Palo, simbolo di Little Italy, combatte contro l'aumento dei prezzi.La comunità italiana di New York, e in particolare Little Italy, sta vivendo un momento di grande incertezza a causa delle tariffe imposte dall'amministrazione Trump sulle importazioni di prodotti alimentari italiani. Tra i più colpiti, Luigi di Palo, titolare di una rinomata latteria nel cuore di Manhattan, che vende mozzarella di bufala campana importata e produce artigianalmente fior di latte. La sua attività, un piccolo angolo d'Italia incastonato nel cemento americano, rischia di essere travolta dall'aumento dei costi.
“È una situazione drammatica” – afferma Di Palo, con voce carica di preoccupazione – “Le tariffe sulle importazioni di mozzarella di bufala hanno fatto schizzare i prezzi all'ingrosso. Non posso permettermi di aumentare eccessivamente i costi per i miei clienti, molti dei quali sono affezionati da anni, ma nemmeno di lavorare in perdita”.
La storica latteria di Di Palo, un punto di riferimento per la comunità italo-americana, rappresenta molto più di una semplice attività commerciale. È un luogo di ritrovo, un simbolo di tradizione e di cultura, dove il profumo intenso della mozzarella appena filata evoca il sapore della casa e della terra d'origine. Ma il timore di dover ridurre la varietà di prodotti o di chiudere i battenti è concreto. “Little Italy non è più quella di una volta” – continua Di Palo – “Molti negozi hanno chiuso, la crisi economica si fa sentire, e ora queste tariffe rappresentano un ulteriore colpo durissimo. Speriamo in una soluzione, in un intervento delle autorità per mitigare l'impatto di questi dazi”.
La situazione di Di Palo riflette quella di molti altri piccoli imprenditori italo-americani che si trovano a lottare per sopravvivere in un mercato sempre più competitivo e gravato da oneri aggiuntivi. La speranza è che, nonostante le difficoltà, l'autentico sapore dell'Italia, rappresentato da piccole realtà come la latteria di Di Palo, possa resistere e continuare a offrire un pezzo di patria a chi è lontano da casa. La lotta per la sopravvivenza di queste attività è anche una battaglia per la preservazione di un patrimonio culturale prezioso.
L'auspicio è che le istituzioni italiane e americane possano collaborare per trovare soluzioni che attenuino l'impatto negativo dei dazi sulle imprese e sulle comunità italo-americane. Il futuro di Little Italy, e di tanti piccoli imprenditori come Luigi di Palo, è appeso a un filo.
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