Addio di Bessent al Tesoro Usa: la causa sarebbero i dazi di Trump

Bessent sull'orlo delle dimissioni? La pressione dei dazi Trump pesa sul Tesoro USA
Il Segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin potrebbe essere prossimo alle dimissioni.Secondo diverse fonti giornalistiche, la crescente pressione dovuta alle conseguenze delle tariffe imposte dall'amministrazione Trump starebbe minando la posizione di Mnuchin all'interno del governo. La situazione, descritta come di crescente isolamento, starebbe mettendo a dura prova la sua credibilità e lo spingerebbe verso l'uscita di scena.
Le tensioni commerciali in corso, e in particolare l'impatto negativo delle tariffe sull'economia americana, sembrano essere alla base del malcontento. Fonti anonime, citate da diversi organi di stampa internazionali, indicano che Mnuchin si troverebbe in una posizione sempre più difficile nel tentativo di mitigare gli effetti negativi delle politiche commerciali dell'amministrazione. La sua capacità di influenzare le decisioni economiche sembra essere diminuita, alimentando voci di un suo imminente addio.
La situazione è resa ancora più complessa dalle difficoltà nell'ottenere un consenso interno sull'approccio da adottare nei confronti della Cina e di altri paesi. La mancanza di una strategia economica univoca e coerente, unita alle crescenti tensioni con il Congresso, avrebbe ulteriormente indebolito la posizione di Mnuchin.
La conferma ufficiale, per ora, manca. Tuttavia, l'accumularsi di queste indiscrezioni alimenta le speculazioni su una possibile ristrutturazione dell'amministrazione Trump, con possibili cambiamenti al vertice del Dipartimento del Tesoro.
È importante sottolineare che la situazione è in continua evoluzione e che ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore e giorni. Il mondo economico guarda con attenzione a Washington, in attesa di capire quali saranno le conseguenze di questa presunta crisi interna all'amministrazione. Se Mnuchin dovesse effettivamente lasciare l'incarico, si aprirebbe un periodo di incertezza e di possibili ripercussioni sulle politiche economiche americane e globali. Seguiranno aggiornamenti.
Nota: Questa notizia è basata su report provenienti da diverse fonti giornalistiche internazionali, ma non è stata ancora confermata ufficialmente dall'amministrazione Trump.
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