**Piazza Affari in calo, pesano i dazi.**
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Giornata da incubo a Piazza Affari: Echi dell'11 Settembre 2001 risuonano tra i Titoli
Milano, [Data Odierna] - Una giornata che ha lasciato il segno, paragonabile, per intensità emotiva e impatto sui mercati, ai tragici eventi dell'11 settembre 2001. Piazza Affari ha subito un crollo vertiginoso, innescato dall'annuncio di nuovi dazi commerciali che hanno scosso la fiducia degli investitori. L'indice principale, il FTSE MIB, ha chiuso con una perdita pesante, trascinando con sé i titoli bancari e industriali.
"Un vero e proprio bagno di sangue," ha commentato un operatore di borsa, visibilmente scosso. "L'incertezza legata alla politica commerciale globale pesa come un macigno sui mercati."BR I timori di una recessione globale si fanno sempre più concreti, alimentati dalle tensioni geopolitiche e dalle guerre commerciali che infiammano il pianeta.
Il settore bancario è stato tra i più colpiti, con titoli che hanno perso percentuali a doppia cifra. Le preoccupazioni per la stabilità del sistema finanziario si sono riaccese, alimentando vendite massicce. Anche il settore industriale ha subito pesanti perdite, penalizzato dai timori di un rallentamento della domanda globale e dall'aumento dei costi delle materie prime.
Diversi analisti finanziari hanno espresso preoccupazione per il futuro immediato, prevedendo ulteriori turbolenze sui mercati. "La situazione è estremamente volatile," ha dichiarato un economista di una primaria società di consulenza. "È necessario un intervento coordinato a livello internazionale per ristabilire la fiducia e scongiurare una crisi economica di proporzioni globali."BR Il governo italiano ha convocato un'unità di crisi per monitorare la situazione e valutare possibili interventi a sostegno dell'economia.
Le prossime settimane saranno cruciali per capire se la tempesta si placherà o se Piazza Affari sarà destinata a vivere nuove giornate da incubo. Leggi l'articolo completo su Il Sole 24 Ore
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