Protesta studentesca con rogo di bandiera UE davanti al Miur

Protesta studentesca con rogo di bandiera UE davanti al Miur

Protesta Studentesca a Roma: Bandiera UE Bruciata Davanti al Ministero

Roma, – Una protesta violenta ha scosso oggi pomeriggio il centro di Roma. Centinaia di studenti si sono riuniti davanti al Ministero dell'Istruzione per manifestare contro i tagli al budget scolastico e il crescente stanziamento di fondi per la spesa militare. La manifestazione, inizialmente pacifica, è degenerata nel tardo pomeriggio con l'atto clamoroso della combustione di una bandiera dell'Unione Europea.

"È inaccettabile che si tagli alla scuola mentre si aumentano le spese militari," ha gridato uno studente, con il volto coperto da un passamontagna, mentre le fiamme avvolgevano il vessillo europeo. La scena è stata ripresa da diversi presenti e rapidamente diffusa sui social media, suscitando immediate reazioni di sdegno e condanna.

La protesta, organizzata da diversi collettivi studenteschi, ha visto la partecipazione di giovani provenienti da diverse scuole superiori della Capitale. I manifestanti hanno srotolato striscioni con slogan come "Più libri, meno armi" e "Scuola pubblica, bene comune", denunciando la mancanza di investimenti nell'istruzione e chiedendo un maggiore impegno del Governo per garantire un futuro migliore ai giovani. Molti studenti hanno portato con sé cartelli con scritte contro il caro-libri e la precarietà del personale scolastico.

Le forze dell'ordine sono intervenute per contenere la situazione, ma non sono stati segnalati feriti. Sul luogo dell'incendio sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Al momento non è chiaro chi abbia appiccato il fuoco alla bandiera, ma le indagini sono in corso.

Il Ministro dell'Istruzione, contattato per un commento, ha espresso la sua profonda preoccupazione per l'accaduto, condannando fermamente la violenza e l'atto di vandalismo. Ha ribadito l'importanza del dialogo e della partecipazione civile nella difesa dei diritti dei giovani, ma ha anche sottolineato l'inaccettabilità della distruzione di simboli europei.

L'episodio solleva interrogativi sulla gestione della protesta e sulle motivazioni dietro l'escalation di violenza. L'incendio della bandiera dell'Unione Europea rappresenta un fatto gravissimo che andrà approfondito. La questione dei tagli alla scuola e degli investimenti nel settore della Difesa rimane al centro del dibattito pubblico, con le proteste studentesche a evidenziare la crescente preoccupazione tra i giovani.

Seguiranno aggiornamenti.

(04-04-2025 19:14)