La Carta di Amalfi: strumento chiave per gli obiettivi di De Carlo

Turismo: De Carlo e la "Carta di Amalfi" per un settore in ripresa
Il Presidente della Commissione 'Turismo' del Senato, onorevole De Carlo, ha espresso ottimismo riguardo al futuro del settore turistico italiano, sottolineando l'importanza della collaborazione tra istituzioni e amministrazioni locali."Gli stimoli che provengono dai sindaci saranno fondamentali per migliorare il nostro lavoro e raggiungere gli obiettivi prefissati", ha dichiarato De Carlo nel corso di un'intervista rilasciata ieri. L'onorevole ha poi focalizzato l'attenzione sulla "Carta di Amalfi", un documento strategico che dovrebbe definire gli indirizzi e le linee guida per lo sviluppo del turismo sostenibile nel nostro Paese.
"La Carta di Amalfi rappresenta un punto di svolta, un vero e proprio strumento operativo che ci permetterà di definire obiettivi concreti e strategie efficaci per la crescita del settore", ha proseguito De Carlo. Il documento, frutto di un lungo lavoro di concertazione tra esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e operatori turistici, si prefigge di promuovere un modello di turismo responsabile, attento alla tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale.
La collaborazione tra governo centrale e amministrazioni locali è stata indicata come elemento chiave per la riuscita dell'iniziativa. De Carlo ha infatti sottolineato la necessità di un approccio sinergico, capace di mettere a sistema le competenze e le risorse di tutti gli attori coinvolti. "Solo lavorando insieme potremo affrontare le sfide che il settore turistico si trova ad affrontare e cogliere le opportunità offerte da un mercato in continua evoluzione", ha concluso il Presidente della Commissione.
L'attenzione si concentra ora sull'implementazione concreta delle misure previste dalla "Carta di Amalfi", un processo che richiederà un impegno costante da parte di tutte le istituzioni coinvolte. La speranza è che questo documento rappresenti un punto di partenza per un rilancio significativo del turismo italiano, capace di generare crescita economica e occupazione, nel rispetto dell'ambiente e della cultura del nostro Paese. L'auspicio è che questa iniziativa possa portare ad un'effettiva rigenerazione del settore turistico, rendendolo più competitivo e sostenibile a lungo termine.
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