Gravina: nuovo vicepresidente UEFA, un futuro europeo del calcio da costruire insieme

Gravina: Bis al vertice FIGC e nuovo ruolo di primo vicepresidente UEFA
Gabriele Gravina si conferma una figura di spicco nel panorama calcistico internazionale. La sua rielezione alla presidenza della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) è stata seguita dall'importante nomina a primo vicepresidente dell'UEFA, un riconoscimento che sottolinea il crescente peso dell'Italia nel calcio europeo.
La conferma alla guida della FIGC rappresenta per Gravina un significativo successo, frutto di un impegno costante volto a rilanciare il movimento calcistico italiano a tutti i livelli. "Questa nomina è un riconoscimento straordinario dell'importante contributo offerto dall’Italia allo sviluppo dello sport che più amiamo", ha dichiarato Gravina, esprimendo soddisfazione e gratitudine per la fiducia ricevuta. Le sue parole mettono in luce l'impegno profuso negli anni per modernizzare la FIGC e migliorare la competitività del calcio italiano, a partire dal settore giovanile fino alle massime competizioni internazionali.
Il ruolo di primo vicepresidente UEFA rappresenta un'ulteriore sfida ambiziosa per Gravina. "Scriviamo insieme il futuro del calcio europeo", ha affermato, indicando una visione di collaborazione e innovazione per lo sviluppo del calcio continentale. Questa posizione di rilievo gli consentirà di contribuire attivamente alle decisioni strategiche dell'organo di governo del calcio europeo, portando il suo bagaglio di esperienza e la prospettiva italiana su temi cruciali come la sostenibilità, l'inclusione e la lotta contro ogni forma di discriminazione. La sua nomina sottolinea il ruolo sempre più importante dell’Italia nel panorama calcistico internazionale.
La rielezione alla presidenza della FIGC e la contemporanea nomina a vicepresidente UEFA rappresentano un doppio successo per Gravina e per tutto il movimento calcistico italiano. Si apre così un nuovo capitolo, ricco di sfide e opportunità, per guidare lo sviluppo del calcio, sia a livello nazionale che europeo. Il suo impegno, la sua visione e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare le numerose sfide che attendono il calcio del futuro.
L'elezione di Gravina rappresenta un segnale di fiducia e un'occasione per l'Italia di giocare un ruolo da protagonista nella governance del calcio europeo, contribuendo attivamente alla definizione delle strategie e delle politiche che influenzeranno il futuro dello sport.
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