La Fondazione Elton John contro l'Aids bandita a Mosca: accuse di promozione di "relazioni non tradizionali"

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Mosca colpisce la comunità LGBT: la Procura dichiara il movimento "indesiderato" ed estremista

Una notizia allarmante arriva dalla Russia: la Procura Generale ha bollato il movimento LGBT come "indesiderato" ed estremista. A riportare la notizia è l'agenzia di stampa Interfax, che dipinge un quadro preoccupante della situazione dei diritti dei membri della comunità LGBT in Russia. Questa mossa rappresenta un'ulteriore stretta sulle libertà individuali e un'escalation della repressione nei confronti di chi non si conforma ai dettami sociali imposti dal regime.

La decisione della Procura Generale segue una serie di azioni repressive contro la comunità LGBT negli ultimi anni, tra cui l'approvazione di leggi che limitano severamente i diritti delle persone LGBTQ+ e la crescente censura di qualsiasi forma di espressione o attivismo che promuova i diritti LGBT. Questa nuova classificazione come "indesiderato" ed "estremista" apre la strada a ulteriori misure repressive, comprese sanzioni penali per coloro che si identificano come LGBT o che sostengono i loro diritti.

A peggiorare la situazione, Interfax riporta anche il divieto imposto alla Elton John Aids Foundation. Secondo le autorità russe, la fondazione "promuove relazioni sessuali non tradizionali", una giustificazione che evidenzia l'omofobia dilagante e la strumentalizzazione di tematiche sociali importanti per giustificare la repressione.

Questa decisione colpisce duramente non solo la comunità LGBT russa, ma anche le organizzazioni internazionali che lavorano per la difesa dei diritti umani e la lotta all'AIDS. Il divieto alla Elton John Aids Foundation, un'organizzazione di fama mondiale che ha svolto un ruolo cruciale nella lotta contro l'epidemia di HIV/AIDS, rappresenta un duro colpo per la salute pubblica e per gli sforzi internazionali di prevenzione e cura. Il blocco della Fondazione mette a rischio l'accesso a cure essenziali per molte persone in Russia.

La comunità internazionale condanna fermamente queste azioni repressive e chiede alle autorità russe di rivedere le proprie politiche e di rispettare i diritti fondamentali di tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. Organizzazioni internazionali per i diritti umani, come Human Rights Watch e Amnesty International, stanno monitorando attentamente la situazione e chiedono un'azione immediata per contrastare questa crescente ondata di repressione.

È necessario un intervento internazionale urgente per fare pressione sul governo russo affinché rispetti gli impegni internazionali in materia di diritti umani e ponga fine a queste pratiche discriminatorie e lesive dei diritti fondamentali. La situazione in Russia richiede attenzione globale e una forte condanna delle violazioni sistematiche dei diritti della comunità LGBT.

(03-04-2025 11:13)